Tre ragazze e due donne sono state colte in flagrante in un esercizio commerciale che vende abbigliamento per bambini
Furto aggravato e ricettazione sono queste le accuse che gravano su quella che potrebbe definirsi una vera e propria banda dedita ai furti in alcuni negozi della Locride scoperta grazie alla denuncia del titolare di uno di questi che si era accorto che tre ragazze avevano rubato alcuni capi di abbigliamento del valore di diverse centinaia di euro.
Il negoziante ha così chiamato i carabinieri che prima che queste potessero lasciare l’esercizio commerciale sono state bloccate insieme a due complici e arrestate.
Una volta perquisite i militari dell’Arma gli hanno trovato addosso i capi rubati, che sono stati restituiti al commerciante mentre le giovani sono state portate in caserma.
Quello appena sventato, però non era il primo furto nei negozi della zona, le indagini partite proprio da questi arresti, hanno permesso di accendere i fari su una serie di altri furti avvenuti in tutta la “locride” eseguiti tutti con lo stesso modus operandi.
L’arresto è stato lo spunto per approfondire le indagini su altri colpi messi a segno in diversi negozi di abbigliamento. L’analisi dei filmati dei sistemi di video sorveglianza di alcuni negozi ha consentito ai Carabinieri di riannodare i fili di una tela che si estendeva in tutta la “locride”, composta di diversi altri furti eseguiti con lo stesso modus operandi.