Sono in tutto 5 i vincitori, più 1 premio speciale, selezionati dall’Archeological & Cultural Tourism Award. La cerimonia di consegna a Villa Vittoria, nel Palazzo dei Congressi di Firenze
Si è svolta a Villa Vittoria, nel Palazzo dei Congressi di Firenze, la consegna del Premio Gist ACTA, Archeological & Cultural Tourism Award .
ACTA, giunto alla terza edizione, è un importante premio istituito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica con il patrocinio di Toscana Promozione Turistica per dare il giusto riconoscimento ai musei, siti archeologici, destinazioni e giornalisti che si impegnano nella promozione e divulgazione del turismo culturale ed archeologico.
Il premio ACTA è stato attribuito in occasione di TourismA , borsa del turismo culturale e archeologico ed è stato consegnato da Sabrina Talarico presidente Gist e Clara Svanera , ideatrice e presidente del premio ACTA, alla presenza di Eugenio Giani , presidente della Regione Toscana, Leonardo Marras assessore regionale al turismo della Regione Toscana e Francesco Tapinassi , direttore di Toscana Promozione Turistica.
“L’idea di introdurre un premio che pone attenzione al patrimonio culturale e archeologico italiano e mondiale è nata dall’esigenza di enfatizzare il lavoro quotidiano che diverse categorie di professionisti dedicano alla sua valorizzazione – ha dichiarato Clara Svanera presidente del Premio Gist ACTA – Il turismo culturale si rivolge ad un viaggiatore attento, esigente e soprattutto consapevole, che desidera sperimentare il territorio, spaziando dalle architetture urbane ai musei e alle gallerie, dai centri storici ai siti archeologici, dalle biblioteche ai templi della musica e della danza, dai luoghi del design a quelli dell’artigianato artistico”.
Ad ottenere il Premio quale Miglior museo è stato il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Questa la motivazione: “Il museo archeologico di Reggio Calabria è un museo culla della storia, un ponte tra culture, ma anche un laboratorio di idee. Le mostre temporanee non solo arricchiscono la collezione permanente, ma offrono anche l’opportunità di esplorare temi attuali e di rilevanza globale, stimolando il dialogo tra diversi ambiti disciplinari.
Il MArRC si impegna attivamente a coinvolgere la comunità locale attraverso eventi, laboratori e attività didattiche, con l’intento di rendere l’archeologia accessibile a tutti. La direzione di Fabrizio Sudano ha portato una visione dinamica e innovativa, con l’obiettivo di trasformare il Museo in un luogo di riflessione e sperimentazione, dove il patrimonio archeologico non è solo da osservare, ma da vivere e condividere.
Ha ritirato il premio Daniela Costanzo , funzionaria archeologica del Museo.

Gli altri premi sono stati assegnati a:
Migliore sito archeologico: Grotte di Pertosa-Auletta: Formate dall’erosione dell’acqua nel corso di millenni offrono un affascinante viaggio sotterraneo, caratterizzato da stalattiti, stalagmiti e formazioni rocciose di rara bellezza.
Miglior articolo giornalistico: Mauro Pigozzo, giornalista per l’articolo “Le sfingi di Covolo” pubblicato dal Corriere della Sera
Miglior divulgatore patrimonio culturale: Lucca Comics & Games: La kermesse, che ogni anno attira e unisce persone provenienti da tutto il pianeta, rappresenta un autentico laboratorio di cultura globale, celebrando non solo il fumetto e il gioco in tutte le loro sfaccettature, ma promuovendo anche un dialogo interculturale attraverso la condivisione di idee, stili e narrazioni, in un ambiente dinamico, stimolante e inclusivo.
Miglior sito UNESCO: sito del Battesimo AL MAGHTAS (Giordania): Al Maghtas, situato lungo le rive del fiume Giordano in Giordania e classificato patrimonio Unesco dal 2015, riveste un’importanza storica ed ecumenica straordinaria, essendo tradizionalmente riconosciuto come il luogo del battesimo di Gesù Cristo. Un luogo che unisce confessioni diverse ed ogni anno è meta di numerosi pellegrini di tutte le tradizioni religiose che si riuniscono per celebrare il battesimo di Gesù, rappresentando un momento di unità e dialogo interreligioso.
Premio speciale donne e saperi: Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa: Questo museo non solo celebra l’arte dell’intreccio, ma mette in luce anche il ruolo fondamentale che le donne hanno avuto in questo ambito nel corso della storia. Le tecniche di lavorazione della paglia, infatti, sono state tradizionalmente trasmesse di madre in figlia, incarnando un patrimonio culturale che racchiude storie e speranze.