Da sempre distintosi per il suo costante impegno sempre dedicato al bene comune, era dirigente nazionale dell’UIR e volontario della Croce Rossa

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Era convalescente dopo aver subito un importante intervento operatorio e ieri sera, mentre era nella sua abitazione a Pizzo, amorevolmente assistito dalla devota moglie Maria Consolata, ha accusato un malore che lo ha costretto a raggiungere in ambulanza il Pronto Soccorso dell’ospedale Jazzolino. Qui, mentre i medici si prodigavano nell’assistenza e nelle relative indagini diagnostiche, un nuovo improvviso, inaspettato malore gli è stato fatale. Intorno alle 4.45, non c’è stato più nulla da fare e così ha lasciato questa vita terrena Gaetano Paduano.

Cavaliere della Repubblica, una vita dedicata sempre al bene comune, Gaetano Paduano era tra i fondatori dell’UIR, l’Unione degli Insigniti al Merito della Repubblica, ricoprendo la carica di dirigente nazionale e di Presidente della sezione di Vibo Valentia, una sezione che, con la sua illuminata guida, si è sempre distinta per le iniziative culturali (sua l’idea di una serie di conferenza sul valore e significato dei principali articoli della Costituzione), iniziative benefiche (ultima in ordine di tempo i doni ai bimbi delle famiglie meno abbienti ed altre simili iniziative) ed anche dal forte valore simbolico avendo, tra l’altro chiesto ed ottenuto che fosse la sezione UIR Vibo Valentia a curare il monumento ai caduti di piazza XXIV maggio.
Il suo impegno nel sociale si completava anche nel ruolo di Volontario della Croce Rossa Italiana.
La notizia della sua improvvisa dipartita sta scuotendo il Vibonese e non solo. Il presidente nazionale dell’UIR, Antonello De Oto e tutti i componenti il direttivo si sono stretti intorno alla consorte Maria Consolata ed ai parenti, così come gli Insigniti della sezione di Vibo Valentia.


Le esequie avranno luogo domenica 2 marzo nel Duomo di San Leoluca alle ore 15.30.
La camera ardente è stata allestita presso l’obitorio dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia