Ora la valutazione finale sulla sua legittimità potrebbe passare al vaglio della magistratura
Nei giorni scorsi la prefettura di Reggio Calabria aveva avviato l’iter previsto dalla legge Severino nei confronti del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, e nel contempo aveva inviato gli atti al comune della Locride affinchè espletasse tutte le procedure ad esso inerenti.
Il consiglio comunale però ha respinto la richiesta di decadenza del primo cittadino rinnovando la fiducia nei suoi confronti. A votare contro il provvedimento, i sei consiglieri della maggioranza, uno si è astenuto, mentre la minoranza era assente.
Ma ora cosa succede?
Per il momento Mimmo Lucano rimane sindaco di Riace e la palla ora potrebbe passare al vaglio della magistratura che dovrà fare una valutazione finale sulla sua legittimità.
La procedura avviata dalla prefettura di Reggio Calabria è scaturita dopo la condanna ad un anno e sei mesi per l’accusa di falso, pena ridotta dalla Corte d’Appello dopo che il processo di primo grado a seguito dell’inchiesta “Xenia”, lo aveva condannato a 13 anni.