Il “soccorso alpino” da parte dei gruppi di opposizione viene duramente bollato dalla vice coordinatrice regionale di Azzurro Donna, Maria Grazia Pianura
Un tempo erano i San Bernardo, con la classica borraccia di Brandy al collo, oggi sono pastori tedeschi, pastori belga, Retriever e Collie. Non esiste una razza precisa indicata per svolgere questa professione. Sono gli istruttori nazionali a selezionare i cuccioli che seguiranno i vari corsi di formazione. Sono dei piccoli eroi a 4 zampe a cui molti devono riconoscenza per averli tratti in salvo dalla fine.
È così che alcuni nostri lettori hanno risposto all’articolo di ieri che definiva una “slavina” quella che politicamente si stava abbattendo sul sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo che, mentre dalla sua maggioranza si apriva una pericolosa breccia dalla quale – a valanga – scivolavano detriti che rischiavano di travolgerlo, arrivava – inatteso e non richiesto – il soccorso dell’opposizione, che gli ha garantito numero legale e voti per approvare il bilancio da lui presentato e che – un tempo, dicevano quelli che sapevano di politica – era considerato l’atto politico per eccellenza distintivo e caratterizzante di un gruppo politico che ha l’onere di governare.
È così che, a commento di quel titolo, qualcuno ha immaginato la scena di un gruppo di San Bernardo che riesce a trarre in salvo il sindaco altrimenti immerso con la sua maggioranza dalla slavina: un soccorso alpino che gli ha evitato il “dramma politico”.

Sembrava che il tutto fosse passato nell’indifferenza dei vertici politici cui fanno capo questo team di soccorritori. Invece no.
Alla fine qualcuno si è accorto della “anomalia” politica che si è consumata durante l’ultima seduta del Consiglio comunale a Vibo Valentia.
Rinuncia all’ironia ed alle metafore la vice coordinatrice regionale di Azzurro Donna, gruppo femminile di Forza Italia, e va all’attacco duramente del gruppo consiliare di Forza Italia. Maria Grazia Pianura, senza giri di parole va diretta ed afferma: «Si è consumato il primo tradimento pubblico di Forza Italia».
«Tradimento – spiega Maria Grazia Pianura – nei confronti dei suoi elettori e dei suoi sostenitori più leali che, come la sottoscritta, appoggiano il partito e si fanno carico delle competizioni elettorali per premiare chi imbastisce inciuci e segue interessi personali. Il Consiglio comunale di Vibo Valentia ha visto protagonista Forza Italia che è corsa in soccorso al sindaco Romeo per l’approvazione del rendiconto di gestione, alias del consuntivo, la cui mancata approvazione avrebbe determinato la diffida e poi la caduta del Consiglio comunale».
Cede anche lei all’ironia quando afferma: «Niente paura cari cittadini, se la maggioranza chiama, l’opposizione targata Fi risponde e in maniera caritatevole evita il peggio! In questo stesso Consiglio comunale il gruppo di Forza Italia perde anche un suo valido componente (Giuseppe Calabria, ndr) che annuncia il passaggio al gruppo di Pitaro, di fatto continuando lo svuotamento del partito che da mesi sciupa componenti e miete in dubbio la fiducia tra la gente».

La vice coordinatrice regionale di Azzurro Donna passa quindi all’attacco diretto ai vertici del partito in città ritenendo che quanto accaduto certifica «l’inadeguatezza di Forza Italia a Vibo Valentia, preda di isteria e vendette incrociate dove le vittime, ahimè, siamo noi cittadini sprofondati in un baratro che non ha uguali».
«Il consuntivo – ricorda – è un atto prettamente e squisitamente politico, non esiste alcuna motivazione che possa giustificarne l’approvazione da parte della minoranza di Forza Italia, soprattutto in un momento in cui la maggioranza non aveva i numeri! In questo momento quel poco di Forza Italia che rimane è mortificato da chi calpesta e ridicolizza la politica»..
La conclusione è una sentenza: «Si chiede un ultimo e dignitoso atto di lealtà per lasciare a noi attoniti spettatori la scelta di restare o andare».