Nelle prossime settimane potrebbe arrivare il via libera da parte del governo nazionale
Livelli essenziali delle prestazioni in miglioramento (due aree sulle tre osservate passate sopra la soglia di sufficienza), bilanci 2024 delle Aziende sanitarie approvati e validati da società controllate dalla Consob e un “rosso” ridotto a 18 milioni.
Sono queste le basi sulle quali poggia la richiesta della Calabria di uscire dal commissariamento della sanità.
Nelle prossime settimane potrebbe arrivare il via libera da parte del governo nazionale.
Certo, le rassicurazioni arrivate da Palazzo Chigi sono sufficienti per ritenere vicina la chiusura di un regime speciale che si protrae da 15 anni, ma non tutto può essere considerato risolto poiché – a giudizio di Roberto Occhiuto – il Piano di rientro è la vera camicia di forza della sanità calabrese