Stroncato da un infarto che non gli ha dato scampo. L’ultimo saluto questo pomeriggio nel Duomo di Vibo Valentia
La vita sa essere crudele, terribile, amara.
Apprendere una notizia, così drammatica ed improvvisa, è stato sconvolgente, devastante per un’intera comunità
È scomparso all’età di 68 anni Antonino De Raffaele, medico di base a Sant’Onofrio e specialista in otorinolaringoiatria. Da poco in pensione, è stato colto da un malore improvviso, un infarto, che non gli ha lasciato scampo. Il decesso nella sua casa di Briatico dove era solito passare l’estate.
La notizia ha colto di sorpresa una comunità letteralmente stravolta: “Abbiamo imparato ad apprezzare il modo gentile e dolce di essere presente – ricorda, in particolare, questa redazione, che si associa al dolore che sconvolge la vita della moglie Giusy Russo, anestesista all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, e dei figli Alex, avvocato, e Manuel, entrambi profondamente legati al padre – Abbiamo imparato ad ammirare il suo stile pacato, i suoi modi eleganti. Siamo amareggiati, tristi, commossi all’inverosimile nel piangere la fine troppo prematura di un amico, di una persona perbene”.
Professionista stimato e punto di riferimento per tanti pazienti, Antonino De Raffaele ha lasciato un segno profondo non solo a Vibo Valentia, quanto in particolare in quella di Sant’Onofrio, dove fino a 5 mesi fa era ancora il medico di famiglia e qui è stato amato dai suoi assistiti.
“Tonino era uno specialista in tutti i sensi – ricorda Giovanni Vattiata, che si fa portavoce del dolore della comunità di Sant’Onofrio – stimato per le sue doti umane e professionali, nipote di un altro grande medico Giuseppe De Raffele che ne ha curato il suo cammino lasciandogli in eredità la passione e la serietà nel curare il bene della comunità. Sempre disponibile nel dare coraggio e offrire un sorriso pieno di affetto”
“Riposa in pace fraterno amico – conclude Giovanni Vattiata – rimarrai nel mio cuore sempre, onorato di essere stato un tuo assistito”.
Il cordoglio è unanime in tutto il comprensorio, dove il dottore era conosciuto e apprezzato non solo per le competenze mediche, ma anche per l’umanità e la disponibilità con cui ha sempre svolto la sua professione. Se n’è andato così, con discrezione, come era nel suo stile.
A piangerlo anche il Lions Club di Vibo Valentia, di cui Giusy Russo è socia attiva e che lui frequentava sempre distinguendosi per il suo stile di galantuomo, portatore di quegli stessi valori che il Lions Club promuove e attua, conquistandosi così affetto e stima con quella delicatezza e sensibilità che gli erano propri.
I funerali si terranno questo pomeriggio, 30 luglio, alle ore 16.30 nel Duomo di San Leoluca a Vibo Valentia.
