Un altro evento per un progetto di riqualificazione dell’area. Alba in Scogliera si è confermato quale modello di fruizione lenta ed esperienziale
La musica che incontra la natura, l’arte che si fonde con il paesaggio, la comunità che riscopre un patrimonio ambientale restituito alla bellezza e alla fruibilità. È stata ancora una volta, questa, la cornice che ha accolto l’evento Alba in Scogliera: Musica In.Ri.V.A. (Interventi di Ripristino e Valorizzazione Ambientale), svoltosi nella suggestiva Scogliera di Capo Bruzzano, a Bianco: un luogo che, dopo il successo della sua inaugurazione ad inizio agosto scorso, replica e si conferma simbolo di rinascita e modello stabile di turismo lento, educativo ed esperienziale, in grado di coniugare conservazione, cultura e nuova economia sostenibile.
Il concerto La Musica del Mare, promosso dall’assessorato regionale al turismo, ambiente e lavoro guidato da Giovanni Calabrese, in partnership con l’Ente per i Parchi Marini della Calabria (EPMR) guidato dal Direttore Generale Raffaele Greco e per l’occasione rappresentato da Piero Pilieci, responsabile dell’area tecnico scientifica, in stretta collaborazione con Calabria Verde, Calabria Straordinaria e le amministrazioni comunali di Bianco, Africo e Ferruzzano (rispettivamente guidate dai sindaci Giovanni Versace, Domenico Modaffari e Domenico Silvio Pizzi) ha visto protagonisti l’Hyle Saxophone Quartet e l’Accademia Senocrito: hanno accompagnato il sorgere del sole, dando vita a un dialogo emozionante tra suoni, onde e luce. L’alba è stata ulteriormente arricchita da un’estemporanea di pittura dedicata al paesaggio marino, trasmettendo il messaggio travolgente di un ecosistema fragile che deve diventare opportunità di crescita, educazione e identità territoriale.



L’evento, che ha avuto una coda lunghissima, con la prima ed emozionante ouverture di martedì 5 agosto scorso, si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione della Scogliera di Capo Bruzzano, promosso dal Comune di Bianco e reso possibile da un grande lavoro di squadra tra Regione Calabria, Ente Parchi Marini della Calabria, Calabria Verde, Dipartimento Ambiente e Turismo e Ente Ferrovie.
L’Assessore regionale all’Ambiente e Turismo, Giovanni Calabrese, ha creduto fin dall’inizio nel progetto, promuovendo sinergie istituzionali in questo luogo, oggi diventato un laboratorio a cielo aperto di turismo responsabile e destagionalizzato per tutta la Locride.



Dopo decenni di abbandono la Scogliera è stata protagonista in questi mesi di una trasformazione radicale: decoro, accessibilità e nuove opportunità di fruizione ne hanno fatto una delle mete più frequentate e amate dell’estate 2025. Migliaia di visitatori hanno scelto Capo Bruzzano per la sua bellezza mozzafiato e rigenerata, riscoprendola come patrimonio naturale e culturale di valore strategico per il territorio e come icona del turismo esperienziale che nasce dall’incontro tra uomo e natura.
Con Alba in Scogliera si è chiusa simbolicamente un’estate indimenticabile per Bianco e per la Locride, all’insegna della cultura, della musica e del rispetto dell’ambiente: un’alba che resterà impressa negli occhi e nel cuore di tutti i partecipanti e che segna solo l’inizio di un percorso di turismo lento, educativo ed esperienziale destinato a proiettare la Scogliera di Capo Bruzzano come modello per l’intera Calabria.










