Erano nascosti dietro i pannelli di protezione dei vani di ventilazione posti sul fondo della struttura
Il porto di Gioia Tauro si conferma importante crocevia per il traffico internazionale di droga, in particolare di cocaina che viene importata su navi provenienti dall’estero per poi venire smistata in Italia ed in Europa.
Grazie però alla professionalità dei militari della Guardia di Finanza e del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, questi traffici a volte vengono scoperti e la droga sequestrata e i dati parlano chiaro, durante l’ultimo anno, presso il Porto di Gioia Tauro, sono già state finora sequestrate oltre 3 tonnellate di cocaina, per un valore di mercato di quasi 500 milioni euro.
A contribuire a questo risultato anche l’ultimo ritrovamento: 249 panetti di cocaina purissima, per un peso complessivo di 288 chilogrammi, scoperti all’interno di due container.
Durante il passaggio sotto i potenti scanner portuali, entrambi i container presentavano anomalie nei vani di ventilazione posti sul fondo della struttura, quindi è stata prevista un’ulteriore ispezione che ha portato alla scoperta, occultati dietro i pannelli di protezione di questi vani, i 249 panetti di cocaina, che se immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare circa 46 milioni di euro.