Viaggiavano su due auto sull’autostrada con a bordo 3,5 chili di cocaina e una pistola semiautomatica con la matricola abrasa caricata con otto proiettili
Un’operazione antidroga portata avanti dai poliziotti della Squadra mobile di Matera, insieme a quelli della Sisco di Potenza (Sezione investigativa del servizio centrale operativo) e una pattuglia della Polizia stradale di Sala Consilina (Salerno), ha messo fine al trasporto di un’ingente quantità di droga sulla A2 del Mediterraneo.
L’operazione è scattata a seguito di un servizio di osservazione e pedinamento finalizzato al contrasto di droga. Due veicoli sospetti sono stati fermati e gli occupanti identificati, due uomini e una donna, di età compresa tra 32 e 35 anni, tutti residenti ad Amendolara in provincia di Cosenza.
Erano a bordo di due auto sospette, la coppia su una Panda e l’altro uomo una 500 L e stavano procedendo in direzione Sud. Nel corso della perquisizione sulla Panda sono stati rinvenuti 3,5 chili di cocaina e una pistola semiautomatica con la matricola abrasa caricata con otto proiettili. Secondo la Polizia si tratterebbe di uno dei più ingenti sequestri di stupefacenti effettuati di recente in Basilicata.
Secondo le stime, il valore della sostanza stupefacente sul mercato avrebbe fruttato ai malviventi oltre mezzo milione di euro.
Dopo la convalida degli arresti, i due uomini, Oscar Siciliano e Carlo Boglioli sono stati tradotti in carcere mentre per la donna, Giovanna Golia sono stati disposti i domiciliari. Gli arresti, soprattutto di Siciliano e Boglioli hanno finito per colpire le organizzazioni criminali che operano tra Calabria e Basilicata con l’A2 asse strategico e il Vallo di Diano confermato nuovamente territorio di passaggio di questi traffici.