La presentazione del suo ultimo libro edito da Libritalia a Palazzo Gagliardi
Nella suggestiva cornice di Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, si è tenuta la presentazione del libro Io Credo di Domenico Nardo, autore vibonese che ha saputo trasformare il dolore, la malattia e la perdita in un inno alla fede. L’evento, promosso dalla casa editrice Libritalia, ha registrato una partecipazione intensa e sentita da parte del pubblico, delle istituzioni e di importanti figure del mondo culturale e religioso.
L’incontro è stato trasmesso in diretta Facebook sul gruppo Politicamente Scorretto, permettendo anche a chi non era presente fisicamente di seguire l’evento e partecipare emotivamente. Il video è disponibile al link: Diretta Facebook – Politicamente Scorretto.

A portare i saluti istituzionali è stato l’Assessore alla Cultura del Comune di Vibo Valentia, che ha sottolineato l’importanza di iniziative capaci di unire spiritualità, cultura e identità territoriale.
Monsignor Giuseppe Fiorillo, guida spirituale della diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea, ha offerto una lettura intensa e toccante della fede incondizionata, intrecciando spiritualità e vita quotidiana con parole che hanno risuonato nel cuore dei presenti. Giuseppe Cinquegrana ha offerto una visione ampia.
Simona Toma, direttore editoriale di Libritalia, ha condiviso il significato editoriale e umano del progetto, sottolineando l’importanza di dare voce a testimonianze autentiche e capaci di ispirare.
Durante l’incontro, alcune poesie tratte da Io Credo sono state lette ad alta voce, creando un’atmosfera di raccoglimento e condivisione. Le parole di Domenico Nardo, semplici e profonde, hanno toccato corde intime, trasformando il dolore in bellezza spirituale.
Il momento più intenso è stato quello della testimonianza personale dell’autore, che ha raccontato il periodo in cui ha vissuto una profonda conversione spirituale: l’incontro con Gesù, che ha segnato la sua vita, trasformando una fede di facciata in una fede autentica, vissuta nel cuore e nella quotidianità.

Questa nuova consapevolezza ha preparato Nardo ad affrontare con forza e abbandono cristiano le prove più dure: la malattia da Covid-19, vissuta in forma gravissima, e la perdita della figlia, una ferita che avrebbe potuto spezzarlo, ma che ha invece aperto le porte a una rinascita spirituale. Con una fede incrollabile, ha trasformato il dolore in preghiera e poesia, dando vita a un’opera che è insieme confessione, riflessione e speranza.
“Nella vita – ha affermato Domenico Nardo – è come se ci fossero due progetti: uno che noi facciamo per noi stessi, e un altro che il Signore fa per noi. Saper accettare il Suo progetto con il nostro ‘sì’ ci rende liberi e protagonisti.”
“Dopo aver ascoltato Domenico Nardo – ha sottolineato Simona Toma – Io Credo non è solo il titolo di un libro, ma una dichiarazione di vita.”
Nel corso dell’incontro, è emerso chiaramente come il messaggio di Nardo non si rivolga solo agli adulti o ai credenti, ma parli anche al cuore dei giovani, invitandoli a riscoprire il valore della spiritualità, della resilienza e della libertà interiore. Io Credo diventa così un ponte tra generazioni, un invito a vivere con autenticità e coraggio.
Con Io Credo, Libritalia conferma il suo impegno nella promozione di autori che raccontano la spiritualità con autenticità. Il libro raccoglie testi dai precedenti lavori di Nardo — Un raggio di Sole, Amarsi per Amare, A tu per tu — e nuove poesie che parlano di fede, dolore, speranza e amore. Un’opera che non solo racconta, ma accompagna il lettore in un cammino di consapevolezza e rinascita.