La storia di un intervento d’urgenza al Pugliese-Ciaccio che ha evitato una tragedia. Il racconto di una figlia e il riconoscimento a un chirurgo stimato per competenza e umanità
In un’epoca in cui troppo spesso si parla della sanità calabrese solo in termini di carenze, inefficienze e disservizi, ci sono storie che restituiscono dignità, orgoglio e soprattutto speranza. Una di queste storie arriva dall’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e ha come protagonista il dott. Francesco Pezzo, brillante chirurgo vascolare, e una famiglia che ha vissuto ore di autentico terrore la notte del 18 settembre scorso.
A raccontarla è Denise, una ragazza di 25 anni, ancora profondamente scossa ma grata: “Quella notte ho rischiato di perdere mio padre – racconta – ed è solo grazie all’intervento tempestivo e competente del dott. Pezzo e della sua equipe se oggi lui è ancora con noi”.
Il padre di Denise, residente nella frazione di Ruggero a Sellia Marina, quel giorno nel primo pomeriggio aveva accusato dolori lancinanti. Un primo contatto con il 118 si era rivelato, purtroppo, deludente: l’episodio viene liquidato con una diagnosi telefonica di “lombosciatalgia”, senza alcun invio di soccorso. Una leggerezza che poteva costare la vita. Solo la prontezza dei familiari, che hanno deciso di trasportarlo autonomamente al pronto soccorso, ha permesso di evitare il peggio.
All’arrivo all’ospedale, infatti, la diagnosi è stata immediata e grave: presenza di trombi nell’aorta addominale, una condizione critica che richiede un intervento chirurgico d’urgenza. Inizia così una corsa contro il tempo, dove nulla può essere lasciato al caso.
Ed è qui che entra in scena il dott. Francesco Pezzo, punto di riferimento del reparto di Chirurgia Vascolare. Con lucidità, rapidità e una competenza unanimemente riconosciuta, prende in mano la situazione. L’intervento è complesso, delicatissimo. Ma il risultato è un autentico miracolo.
“Il dott. Pezzo non è solo un grande professionista, è stato un angelo per la mia famiglia – continua Denise –. È grazie a lui se mio padre ha avuto una seconda possibilità, se oggi posso continuare a vederlo, abbracciarlo, parlargli”.

Francesco Pezzo, medico calabrese, è da tempo una figura di riferimento nel panorama medico regionale. Apprezzato per le sue competenze tecniche, l’approccio umano e la dedizione instancabile al suo lavoro, incarna ciò che ogni paziente si augura di incontrare nel proprio cammino: un medico capace di unire scienza e cuore.
In un contesto spesso segnato da difficoltà sistemiche, la sua figura si caratterizza come esempio di eccellenza, orgoglio calabrese e testimonianza concreta di quanto valore ci sia, ancora oggi, nella sanità pubblica, anche in Calabria.
La storia di Denise e della sua famiglia non è solo un racconto di paura e di sollievo: è un richiamo forte all’importanza del riconoscimento del merito, alla valorizzazione dei professionisti che ogni giorno operano con sacrificio e passione. E tra questi, il nome di Francesco Pezzo merita di essere segnalato, preso a modello.