Il libro è stato presentato al Liceo Scientifico Berto di Vibo Valentia, dove l’autore insegna Religione Cattolica
Sono trascorsi 164 anni dalla proclamazione dell’Unità d’Italia, ma l’irrisolta “Questione Meridionale” è la chiara dimostrazione della disunità, della mancata operazione che avrebbe dovuto unire da un punto di economico e sociale dando prova della drammaticità di questa irrealizzata Unità.
Basterebbe questo per dare valore all’ultimo lavoro di Antonio Sangeniti, insegnante di Religione Cattolica al liceo scientifico Berto di Vibo Valentia, un saggio frutto della sua formazione culturale che coniuga la Morale Sociale studiata al San Pio X di Catanzaro e la Filosofia Teorica, laurea conseguita all’Unical.


Lo stato delle cose, titolo del libro di Antonio Sangeniti, ha come base di partenza la “Dottrina Sociale tra famiglia, scuola e società” ed è stato presentato nel suo Liceo, in un confronto fra tre sacerdoti – mons. Filippo Ramondino, don Pietro Carnovale e don Giancarlo Loriggio – che, moderati dallo scrittore Domenico Sorace, hanno offerto una diversa visione prospettica della tematiche affrontate, ben analizzate ed introdotte dalla dirigente scolastica Licia Bevilacqua.
Antonio Sangeniti, consapevole di non poter agire direttamente sulla macrostoria, propone azioni concrete per agire sulla microstoria, ovvero l’ambiente nel quale si vive e si opera: il Sud, la Calabria.











