Dopo i cinque contratti full-time di lunedì 27, la Giunta approva con una nuova delibera. Il sindaco Sergio Pititto: «Un impegno mantenuto per i lavoratori e per i servizi»
Prosegue l’azione di potenziamento della macchina amministrativa del Comune di Pizzo. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Pititto, annuncia l’avvenuta stabilizzazione di altri tre dipendenti, che si aggiungono ai cinque lavoratori che avevano già firmato il contratto per il passaggio a full-time lunedì 27 ottobre.
Salgono così a otto i dipendenti portati a 36 ore settimanali nell’arco di pochi giorni.
Con la Delibera di Giunta municipale n. 170, approvata in data odierna (29 ottobre), è stato infatti sancito l’incremento orario, con decorrenza dal 1° novembre 2025, per i seguenti istruttori:
- Rosanna Marchese (Istruttrice Amministrativa, Settore Tributi – Ufficio di Segreteria)
- Mario Di Costanzo (Istruttore Amministrativo, Settore Ambiente – Ufficio Igiene)
- Francesco Maria Ruoppolo (Istruttore Contabile, Settore Finanziario)

«È una grande soddisfazione e la dimostrazione di un impegno mantenuto con i lavoratori – ha dichiarato il sindaco Sergio Pititto – Stiamo portando avanti un’azione concreta e strategica che ha un duplice obiettivo: da un lato, riconoscere il valore e la professionalità dei nostri dipendenti; dall’altro, potenziare la macchina amministrativa per fornire servizi aggiuntivi e di qualità superiore alla comunità. Portare l’ente a pieno regime è una nostra priorità assoluta per rispondere efficacemente alle esigenze della città».
Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare come l’intero percorso sia stato gestito in piena sinergia e trasparenza: «Questo cammino, avviato da tempo, è stato interamente condiviso e approvato in accordo con le organizzazioni sindacali».
Un ruolo strategico e fondamentale – ha aggiunto Pititto – è stato svolto dal Segretario Generale, l’avvocato Carmelo Impusino, la cui eccezionale gestione degli atti amministrativi ha permesso di creare le condizioni favorevoli per raggiungere questi traguardi, nel pieno rispetto dei parametri legali e delle risorse economiche disponibili».











