Giordano ha diffuso un comunicato attraverso il quale ha voluto ricordare che la Conferenza dei Sindaci, già a luglio 2025, si è chiesto alla Regione l’implementazione dei fondi a favore dell’Asp di Vibo Valentia
La nuova protesta al “Don Mottola Medical Center” di Drapia, che si trova sull’orlo del collasso a causa della mancata contrattualizzazione con il sistema sanitario regionale, un iter per la convenzione, avviato due anni fa, ma bloccato presso l’Azienda Sanitaria Provinciale, lasciando la struttura in una situazione insostenibile, ha portato il Presidente della Conferenza dei Sindaci, Salvatore Fortunato Giordano, a diffondere un comunicato attraverso il quale ha voluto ricordare che la Conferenza dei Sindaci, già a luglio 2025, dopo ampie discussioni ha adottato un documento unitario condiviso con tutte le forze sociali e anche con la commissione straordinaria, con il quale documento si è chiesto alla Regione Calabria, dopo un’analisi approvata all’unanimità, l’implementazione dei fondi a favore dell’Asp di Vibo Valentia: “In sostanza – precisa il sindaco di Mileto – con questo documento si è chiesto il ripristino dei fondi al 2022 di € 303.992,339 e la corretta perequazione dei fondi rispetto alla mortalità e deprivazione”.

Giordano spiega: “Da calcoli condivisi, si era giunti alla conclusione che il fondo da distribuirsi a Vibo Valentia, sarebbe di € 320 milioni, di cui € 296.407.00 derivanti dall’assegnazione con DCA 181/2025, a seguito del precedente intervento anche della Commissione straordinaria e della Regione che è stata disponibile a valorizzare alcuni servizi sino al momento non tenuti in debita considerazione, perché mai rendicontati; ai quali vanno aggiunti € 7.585.331 per differenziale fondo 2023 (Dca146/2023); € 9.172.370,01 per una migliore perequazione per indice mortalità ed € 7.389.377,12 per deprivazione sociale. Questo documento, una volta approvato all’unanimità, è stato poi discusso alla Cittadella con il Sub Commissario Esposito”.
“Le vicende della sanità e le elezioni regionali – è la considerazione che fa il presidente della conferenza dei Sindaci – evidentemente hanno determinato un momento di stasi, che si spera possa essere subito superato. Pertanto rivolgiamo e rinnoviamo a questo punto la richiesta al rieletto Presidente Roberto Occhiuto, da pochi giorni rinominato Commissario alla sanità, nonché ai confermati sub Fantozzi ed Esposito, augurandogli buon lavoro, di avere notizie in merito a tale documento, che ad ogni buon conto si trasmette unitamente alla presente”.
Giordano, quindi, sottolinea: “L’attribuzione di maggiori risorse può consentire all’Asp di Vibo Valentia di venire incontro alle giuste aspettative di queste strutture di cui in questi giorni si è molto parlato, sia del Don Mottola Center, sia anche della Casa della Carità e di altre. Strutture che in effetti svolgono servizi essenziali sul territorio vibonese, che evidentemente non possiamo permetterci il lusso di perdere, dato che riguardano fasce della popolazione davvero bisognose e molto fragili. Rivolgo quindi l’appello affinché con la nuova presa di possesso delle cariche suddette si possa presto ottenere uno sblocco dei fondi e un maggior riequilibrio delle risorse a vantaggio del vibonese, che come tutti sappiamo ha sofferto da tanti anni una politica di sanità territoriale non lungimirante.
Giordano, nella sua veste, coglie l’occasione per esprimersi a proposito degli ultimi accadimenti che hanno riguardato l’ambiente sanitario vibonese, per cui porge: “ai lavoratori il più ampio sostegno della Conferenza dei Sindaci”. E: “Solidarietà inoltre alla Drssa Angela Mirto, la dottoressa di Reggio Calabria investita mentre raggiungeva l’ospedale di Tropea, dove presta servizio, travolta da un altro mezzo, sulla A2, all’altezza di Gallico mentre tentava di prestare un soccorso augurandole pronta guarigione”.









