L’iniziativa a cura del Circolo Legambiente Ricadi, le tartarughe sono state curate dal Centro M.A.R.E. di Montepaone
Nella splendida spiaggia di Formicoli a Santa Domenica, il Circolo Legambiente Ricadi, unitamente al Centro Recupero M.A.R.E di Montepaone ha reintrodotto in natura due esemplari di tartaruga “Caretta caretta”.
All’iniziativa, tra gli altri, hanno preso parte l’Istituto Comprensivo “Don Mottola” guidato dal dirigente Francesco Fiumara con gli alunni della scuola primaria di Santa Domenica, il Comune di Ricadi, il Comune di Zambrone e una rappresentanza della Capitaneria di Porto e della Locamare Tropea. Presenti, oltre ai volontari del Circolo di Ricadi, amministratori comunali e numerosi cittadini.
Ad essere reintrodotte in natura sono state due esemplari femmine di tartaruga, rinvenute la scorsa estate sul litorale di Zambrone. Le tartarughe al momento del rinvenimento presentavano ferite causate dall’ingestione di ami da pesca e problemi causati dall’ingestione di plastica.
“Caterina” e “Aglaea” con questi nomi sono state battezzate dai soccorritori, dopo alcuni mesi di cure prestate nel Centro recupero M.A.R.E. di Montepaone hanno riacquistato la libertà tra la curiosità dei bambini e dei partecipanti.
Si tratta di due esemplari adulti di circa 25 anni di età, rinvenute la prima da alcuni bagnanti e la seconda da un pescatore, e soccorsi dal Centro Veterinario dell’ASP di Vibo Valentia con il supporto del Circolo Legambiente Ricadi, da numerosi cittadini e bagnanti e dai titolari di un villaggio turistico.


La prima parte dell’iniziativa è stata finalizzata all’educazione ambientale. Gli organizzatori, nei loro interventi, si sono soffermati sulla necessità di adottare, nella vita quotidiana, le buone pratiche necessarie a contribuire a mantenere in buona salute gli ecosistemi abbattendo il muro dell’indifferenza.
Ad introdurre le attività è stato Franco Saragò, il quale insieme ai tanti volontari del Circolo Legambiente Ricadi, ha messo in evidenza i danni agli ecosistemi causati dall’abbandono della plastica nell’ambiente. Saragò si è poi soffermato sulle attività svolte dal circolo in ordine agli interventi di ricerca, monitoraggio e messa in sicurezza dei nidi di Caretta caretta e sulle caratteristiche e abitudini della specie.
A seguire gli interventi del Sindaco di Ricadi Nicola Tripodi e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Zambrone Enza Carrozzo, accompagnata dal Vice Sindaco Nicola Grillo, comuni che hanno aderito al progetto Turtlenest divenendo “Comuni Amici delle tartarughe Marine”, i quali hanno, tra l’altro, messo in evidenza l’importanza dell’educazione ambientale nelle scuole e la proficua e duratura collaborazione con il circolo di Ricadi.
La biologa marina Stefania Giglio, del centro di recupero M.A.R.E. Calabria, si è soffermata sulle operazioni di recupero e cura che hanno caratterizzato il salvataggio delle tartarughe. La stessa, rivolgendosi ai giovani studenti, ha analizzato le cause che determinano la morte o il ferimento delle tartarughe e di altre specie marine protette.


Dopo le attività educative si è proceduto con la liberazione dei due esemplari di Caretta Caretta che hanno raggiunto il mare, attraversando il tratto di spiaggia circondate dall’ entusiasmo e dall’ emozione dei partecipanti.
Il Circolo Legambiente Ricadi da alcuni anni si sta occupando in modo attivo della tutela delle tartarughe marine anche attraverso la realizzazione di numerose attività di educazione e sensibilizzazione ambientale rivolte ai cittadini, alle scuole, alle attività ricettive e agli stabilimenti balneari finalizzate alla realizzazione di una rete sempre più ampia di collaborazioni che porti ad una tutela sempre più proficua degli ecosistemi marini.










