Come dice l’errante cavaliere, la libertà è uno dei doni più preziosi che i cieli abbiano concesso agli uomini
di Pierluigi Lo Gatto
“La fortuna va guidando le cose nostre meglio di quel che potessimo desiderare, perché, vedi là, amico Sancho Panza, dove si scorgono trenta o pochi di più, smisurati giganti, con i quali penso di battagliare sì da ammazzarli tutti….poiché questa è buona guerra , ed è anche gran servigio reso a Dio sbarazzare da tanta cattiva semenza la faccia della terra”.
Ecco il folle Don Chisciotte, saggio e libero come solo i folli possono essere, affrontare impavido l’ennesima sfida. E anche noi, invasi da razionalità e convenzioni, ci scontriamo in tenzoni quotidiane, convinti di ottener premi ed onori , magari da far luccicare sui social o esibire come fiocco di donzella su lancia vittoriosa.
A pensar bene, però, esiste una sfida che davvero attende l’uomo futuro (ammesso che si chiamerà ancora uomo) : quella del tempo.
Nell’era della Tecnica, idolo e insieme devoto della Ragione, la macchina sta soppiantando sempre più l’intervento di un misero ammasso di neuroni, talvolta imprevedibili e sempre bisognosi di ferie e caffè. Gli algoritmi romperanno le catene d’acciaio del lavoro, una volta considerato simbolo di dignità e identità ed ora banale ostacolo di un ritmo produttivo che pretende efficienza e velocizzazione.
I nuovi dei saranno osannati per aver liberato il discendente di Adamo dalla fatica, consentendogli di dedicare sempre più ore a nuovi passatempi, di mantenere mani vellutate e di apprezzare comodi divani.
I mulini a vento degli uffici e delle fabbriche si trasformeranno in ammalianti sirene di schermi, di virtuali piaceri, di dorate anestesie.
E saranno pochi gli antieroi, con la lancia spezzata, che comprenderanno che la nuova libertà è in realtà terribile schiavitù, e che continueranno a brandir amore , arte, immaginazione e ,infine, vita.
Perché – come dice l’errante cavaliere – la libertà è uno dei doni più preziosi che i cieli abbiano concesso agli uomini, e per la libertà si può (appunto) avventurare la vita.











