A Vibo Valentia è passata poco prima dell’ora di pranzo tra una folla fatta di tanti curiosi, appassionati e bambino festanti
La quattordicesima tappa del Viaggio della Fiamma dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 si sta districando attraverso un itinerario intenso per la Calabria tirrenica e centrale, da Gioia Tauro, città portuale tra le più importanti del Mediterraneo, fino a Catanzaro, capoluogo regionale noto come la “città dei tre colli”, passando per Rosarno, l’antica Medma, Tropea, perla della Costa degli Dei, celebre per le sue spiagge di sabbia bianca, l’acqua cristallina e lo scenografico santuario di Santa Maria dell’Isola che domina il mare da un promontorio roccioso, il capoluogo di provincia Vibo Valentia e Lamezia Terme.
Nel dettaglio il convoglio è partito alle 09.15 da Gioia Tauro. I primi tedofori hanno accompagnato la Fiamma attraverso una città fino a lambire i grandi agrumeti della Piana.
Il secondo segmento si è svolto a Rosarno, a partire dalle 10.15, dove la Fiamma ha attraversato una comunità conosciuta per la sua vocazione agricola e per i paesaggi che abbracciano la piana di Gioia Tauro.


Il viaggio poi è proseguito verso Vibo Valentia, con partenza alle 12.10; qui la Fiamma ha illuminato una città dalla storia millenaria, dominata dal castello svevo-normanno e affacciata su un tratto di mare tra i più suggestivi della regione ed è proprio qui che noi abbiamo assistito al cambio di testimone e abbiamo ascoltato le emozioni di uno dei tanti tedofori che si stanno susseguendo lungo lo stivale per portarla verso il grande braciere che verrà acceso in occasione dell’apertura dei XXV Giochi olimpici invernali di Milano Cortina il 6 febbraio 2026.
Oltre che a Milano e a Cortina d’Ampezzo, le gare olimpiche si svolgeranno a Rho, Assago, Bormio, Livigno, Predazzo, Rasun-Anterselva, Tesero.
Sarà la terza edizione olimpica invernale ospitata in Italia dopo la stessa Cortina nel 1956 e Torino nel 2006, nonché la quarta assoluta includendovi quella estiva di Roma 1960. Oltre ad essere la prima edizione con ufficialmente due città ospitanti, sarà anche la seconda in cui le cerimonie di apertura e di chiusura si terranno in due sedi differenti, dopo Sarajevo 1984.
Con questa edizione, inoltre, la città di Cortina diventerà la quarta città ad ospitare i Giochi invernali per almeno due volte, dopo Sankt Moritz (che ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1928 e 1948), Lake Placid (1932 e 1980) e Innsbruck (1964 e 1976).










