Al congresso provinciale di Vibo Valentia, batte l’outsider Nuccio Falduto grazie al sostegno della vecchia guardia
A Vibo Valentia la costruzione del nuovo partito che sta disegnando Giorgia Meloni guardando verso i Conservatori e i Moderati in prospettiva europea, deve attendere.
Il congresso provinciale di Fratelli d’Italia a Vibo Valentia ha sancito una spaccatura netta tra il vecchio e il nuovo. L’offensiva provata dai nuovi guidati da Nuccio Falduto ha cozzato con la voglia di continuità che parte dalla vecchia guardia e che ha nella Fiamma il suo punto di riferimento. Quando ci si è resi conto che il rischio di cedere il passo ai più giovani e nuovi arrivati, Pasquale La Gamba, una lunga storia politica personale sempre e tutta rivolta alla destra di vecchio stampo, ha chiamato a raccolta quanti conservano ancora le vecchie tessere dì AN e MSI, che hanno fatto muro ed hanno risposto il classico “Presente”.
Quella di La Gamba è stata una prova di forza, orgogliosa fino alla presunzione, ma in tutta evidenza ben riposta. Ogni tentativo di mediazione è stato annientato, nessun compromesso è stato accettato, nemmeno quello dell’ultimo miglio quando si è voluto bruciare finanche un nome che da solo rappresenta la destra storica vibonese.
Niente. Nulla ha concesso, a costo di far pagare un prezzo alto agli avversari. Convinto della sua forza, Pasquale La Gamba ha forzato creando le condizioni di una sfida all’arma bianca che ha saputo vincere.
I numeri parlano chiaro e sono netti. Su 423 votanti, Pasquale La Gamba ne prende 245 mentre Nuccio Falduto si ferma a 162. Il vincitore sbaraglia con il 62% dei voti.
Adesso La Gamba ha il partito in mano, in nome della continuità e della destra tradizionale. Per la costruzione del nuovo non è ancora tempo.