“Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia, “Centro Destra per Vibo”, “Democratici e Progressisti” e “Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza”, queste le liste che il 26 febbraio si contenderanno i 10 scranni
Sono queste le denominazioni date alle quattro liste che si contenderanno i dieci scranni in seno al Consiglio della Provincia di Vibo Valentia per il cui rinnovo si andrà al voto il prossimo 26 febbraio. A seguire ed istruire l’iter previsto dalla legge elettorale (che prevedeva le ore 12 del 6 febbraio quale termine ultimo di presentazione delle liste) il segretario generale dell’Ente, Domenico Arena e il responsabile dell’Ufficio Elettorale, Domenico D’urzo.
«Accertate le giuste annotazioni effettuate al momento della presentazione delle candidature, nel termine fissato – ha dichiarato al riguardo Domenico D’urzo – sono state presentate complessivamente n. 4 liste per l’elezione del Consiglio Provinciale, riepilogate secondo l’ordine temporale di presentazione».
A scorrere le liste, si prova a capire quale sia il reale status politico di un territorio che il prossimo 8 e 9 giugno è chiamato a rinnovare alcuni Consigli comunali e soprattutto quello della città capoluogo con l’elezione del Sindaco di Vibo Valentia.
Innanzitutto, la conferma che il centrodestra formato da Forza Italia e Fratelli d’Italia è già un corpo unico, avendo formato la lista denominata “Centro Destra per Vibo”, una notizia che lascia immaginare la compattezza dei due partiti a sostegno del sindaco uscente Maria Limardo, ma anche il fatto che al momento sono solo questi due gruppi a rappresentare quel centrodestra che chiederà all’elettorato vibonese la conferma dell’attuale sindaco. Certo, la lista presentata per le Provinciali, offre altre considerazioni: è Forza Italia a fare la parte del leone. mentre nel frattempo vi sono alcune operazioni di aggregazione, considerato che la lista viene rafforzata con candidati che nei rispettivi Comuni sono stati eletti in altra coalizione (emblematico quanto accade a Parghelia, dove l’assessore alla Cultura del sindaco piddino Landro, Gabriele Vallone è candidato nella lista del Centro Destra per Vibo).
Tutta da decifrare la situazione a sinistra. Situazione che appare addirittura paradossale. Perché se da un lato si ufficializza l’accordo del “campo largo” con PD e 5Stelle insieme, dall’altro si denuncia la precarietà dell’accordo appena sancito al punto da non riuscire a completare la lista!
Infatti, gli aspiranti consiglieri provinciali candidati con la lista “Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia” si fermano infatti a quota sette. Enzo Romeo si sente tranquillo?
Infine, il centro. Anzi, i “centri”, perché, a conferma che la politica vibonese è sempre un cantiere aperto, il Centro si scompone, o meglio non riuscire a ricomporsi, e si presenta con due liste.
“Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”, sin dalla sua denominazione lascia intuire di volgere il suo sguardo verso sinistra, la sinistra di Antonio Lo Schiavo (intanto, però la lista vede in campo un fedelissimo di De Nisi che in Regione sta col centrodestra), mentre “Vibo al Centro Unica e legata alla concretezza” (che vorrà significare questa denominazione?) ha il suo riferimento in quella che a Palazzo Luigi Razza è “Vibo Unica”, gruppo ispirato da (a) Vito Pitaro, ovvero quel gruppo che a suo tempo ha votato Maria Limardo sostenendola per quattro anni e che adesso ritornerebbe in coalizione solo a patto di dare il benservito alla stessa Limardo; si tratta di un listone che accorpa Udc, Italia Viva e Stefano Luciano, Noi Moderati e addirittura la destra-destra di Alemanno nel Vibonese rappresentata da Scianò e Bevilacqua con Pietro Comito nel Consiglio comunale del capoluogo (e pure Giusy Colloca, ma… non era prima in Forza Italia?)
Insomma, è bagarre nella politica vibonese, mentre i giorni scorrono inesorabilmente!
Queste le liste
CANDIDATI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE
Lista: “Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”
1) Centro Maria Teresa (Vibo Valentia 16.06.1972);
2) Callà Carmelo (Dinami 02.03.1954);
3) Lasorba Nicola (Vibo Valentia 02.05.1959);
4) Patertì Chiara (Vibo Valentia 24.08.1996);
5) Pizzonia Giuseppe (Lamezia Terme 25.10.1976);
6) Schinella Antonino (Vibo Valentia 14.06.1983);
7) Sesto Rosalba (Limbadi 29.10.1957).
Lista: “Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza”
1) Calafati Giampiero (Vibo Valentia 16.08.1974);
2) Colloca Giuseppina (Vibo Valentia 30.12.1980);
3) Lacquaniti Alessandro (Vibo Valentia 23.10.1973);
4) Macrì Antonio (Vibo Valentia 19.02.1988);
5) Marchese Erika (Vibo Valentia 19.02.1980);
6) Papa Cosimo Nicola (Brognaturo 28.08.1960);
7) Pontoriero Domenico (Vibo Valentia 29.09.1973);
8) Tassone Rosamaria (Chiaravalle C. 08.05.1989);
9) Tomaselli Domenico (Tropea 04.04.1989);
10) Ursida Stefania (Polistena 05.09.1969);
Lista: “Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”
1) Boragina Debora (Soriano Calabro 20.04.1986);
2) Catania Francesco (Tropea 10.01.2000);
3) Corigliano Antonio Raffaele (Mileto 26.01.1965);
4) De Pasquale Emilio (Rocca di Neto 02.06.1958);
5) Galati Rosalba (Lamezia T. 20.02.1978);
6) Lentini Vincenzo (Vibo Valentia 07.01.1980);
7) Mangiardi Carmine (Sorianello 31.05.1967);
8) Mazzotta Sabrina (Soriano C. 24.01.1992);
9) Mazzotta Sandra (Lucerna 05.12.1986);
10) Regio Vito Michele (Serra San Bruno 22.05.1988).
Lista: “Centro Destra Per Vibo”
1) Agostino Chiarina (Stanford (USA) 24.04.1973);
2) Cotroneo Fabio (Tropea 22.07.1985);
3) Franzè Carmine (Vibo Valentia 18.07.1986);
4) Grillo Nicola (Zambrone 22.04.1963);
5) Lo Schiavo Serena (Vibo Valentia 09.04.1989);
6) Nicolaci Vanessa (Vibo Valentia 29.11.2000);
7) Pagnotta Vincenzo (Filandari 08.01.1953);
8) Vallone Gabriele (Tropea 07.01.1998);
9) Suriano Rosaria (Vibo Valentia 17.01.1974);
10) Ventrici Natale Domiziano (Vibo Valentia 25.12.1978).