Il concorso è nato lo scorso anno grazie a Miriam Jaskierowicz Arman, artista cosmopolita. Sarà il polo museale di Soriano ad ospitare la premiazione
Il 27 gennaio si rinnova l’appuntamento con “Il concorso nazionale di poesia per la Shoah. Ricordare per non dimenticare mai”, arrivato alla seconda edizione.
Il concorso è nato lo scorso anno grazie a Miriam Jaskierowicz Arman, artista cosmopolita, insegnante del segreto del vero Bel Canto, che affonda le radici nel cantico dei Leviti del tempio in Gerusalemme e figlia di sopravvissuti ad un campo di concentramento; è stato ospitato a Bova, presso il quartiere della Giudecca, sezione urbana del Museo della Lingua Greco-Calabra “G. Rohlfs”.
Sarà il polo museale di Soriano Calabro ad ospitare quest’anno la premiazione concorso di poesia per la Shoah, indetto dalla scrittrice.
Tante le personalità che interverranno all’evento: Mariangela Preta, direttrice del polo museale di Soriano; Irene Calabrò, assessore alla cultura del Comune di Reggio Calabria; Lucia Anita Nucera, assessore all’istruzione del Comune Reggio Calabria; Nino Spirlì, autore; Dalila Nesci, sottosegretaria per il Sud; Vincenzo Bartone, sindaco di Soriano Calabro.
La premiazione, a causa della pandemia in corso, sarà in diretta sulla pagina Facebook del museo di Soriano e sul canale Youtube alle ore 10:30.
Molte le poesie pervenute, soprattutto dagli studenti degli istituti scolastici di tutta Italia. Tutte le poesie saranno pubblicate nel volume “ Solo le Farfalle sono libere” a cura di Miriam Jaskierowicz Arman, la poesia vincitrice dell’edizione 2022 sarà immortalata su di una lastra di ceramica e posta nella piazza Oskar Schindler.