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Dopo l’Albero della Legalità, distrutta una panchina a Vibo Marina. Vandali all’attacco della città

&NewLine;<p><em>Una nostra riflessione&&num;8230&semi; che è un invito a reagire&comma; ad isolare ed allontanare da Vibo Valentia questi vigliacchi<&sol;em> <em>delinquenti<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Maurizio Bonanno<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La città di Vibo Valentia è sotto attacco dei vandali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È un inizio d’anno preoccupante e non può bastare lo sdegno – sia pure giusto ed opportuno – della maggioranza dei cittadini&period; Serve una reazione forte ed eclatante&period; Serve una ribellione delle tante coscienze pulite che attonite assistono a questo sfacelo ed invece devono agire&comma; mostrare attivamente la forza&comma; che è insita nelle persone perbene&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo che è stato tagliato l’Albero della legalità&comma; piantumato all’interno della scuola &OpenCurlyDoubleQuote;Don Bosco” del centro cittadino&comma; i vandali si sono spostati a Vibo Marina prendendo di mira una delle panchine di marmo della centralissima piazza &OpenCurlyDoubleQuote;Domenico Satriani”&colon; è stata letteralmente fatta a pezzi ed i frammenti sono stati sparsi sul selciato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;01&sol;270074372&lowbar;3267130166906675&lowbar;3533785768757216858&lowbar;n-1&period;jpg&quest;w&equals;768" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-390" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’atto vandalico è stato consumato nelle ore notturne&comma; perché ovviamente i vigliacci agiscono nell’oscurità&comma; avendo scelto una piazza molto frequentata durante il giorno da famiglie&comma; ragazzi e anche da molti anziani che amano trascorrere in compagnia qualche ora della loro giornata&comma; riunendosi seduti proprio su quelle panchine&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il moto di ribellione che ieri si è subito scatenato alla notizia del taglio dell’Albero della Legalità può rappresentare il primo atto di questa ritrovata voglia di mostrare reazione&comma; il sindaco Maria Limardo ha subito promesso di piantare un nuovo albero&comma; tanti nuovi alberi&comma; ovunque ci sia il rischio di infiltrazioni mafiose ricevendo sostegno e consenso&period; E bene ha fatto sempre il sindaco che subito – subito&excl; – ha dato disposizione di ripulire la piazza di Vibo Marina e di acquistare immediatamente un’altra panchina simile da sostituire prontamente&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"391" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;01&sol;whatsapp-image-2022-01-05-at-09&period;57&period;31&period;jpeg&quest;w&equals;576" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-391" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Così si deve agire&colon; subito e con fermezza&comma; perché è evidente che quanto avvenuto a Vibo Marina a poche ore di distanza rappresenti un contraltare&comma; una sfida&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed allora&comma; il messaggio che si deve leggere deve andare oltre l’atto vandalico&colon; è chiaramente criminale&comma; mafioso… perché sono stati colpiti luoghi simbolici &lpar;l’Albero della Legalità piantumato da bambini&comma; la panchina di un luogo di aggregazione sociale&rpar;&comma; perché per il mafioso è la cultura e la solidarietà che devono essere minati&period; Perché il crimine cresce nell’incultura e la mafia ha campo libero tra gli ignoranti&comma; i vili&comma; gli analfabeti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa città dalla storia millenaria è da troppo tempo invasa da orde barbariche che la deturpano e ne offendono la storia ipotecandone il futuro&period; Spetta ai Vibonesi – quelli veri&comma; tutti&comma; senza preselezioni in base a censo e&sol;o casta&comma; nobili discendenze o neo titolati – vestirsi da impavidi Cavalieri pronti a setacciare ogni via per individuare e scacciare questi vandali ed ignoranti criminali&comma; accompagnandoli fuori dalla cinta muraria&comma; con foglio di via&comma; perché non debbano più mettere piede su suolo vibonese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se fosse nelle mie possibilità&comma; lancerei una fatwa verso questi vandali&comma; ignoranti e maledetti&comma; disfattisti e denigratori&comma; imbelli che si fanno scudo con la solita stantia lamentazione che qui non c’è niente che va bene&comma; che qui è tutto un disastro e si beano dello scadimento socio-culturale di questa città&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Che Dio vi maledica&excl; Vandali e ignoranti&comma; vigliacchi e imbelli&comma; ma anche disfattisti e denigratori&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I Vibonesi&comma; quelli veri&comma; quelli che sono tali non per diritto di nascita ma per diritto di cittadinanza&comma; cittadinanza attiva&comma; si armino delle armi più forti e taglienti&colon; le armi della cultura&comma; della storia millenaria&comma; le armi della parola e della denuncia&comma; lontano da silenzi che diventano connivenza&period; E&comma; con queste armi&comma; si colpisca duro e senza pietà&comma; perché non sia più dato asilo nella nostra città a questi maledetti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Che Dio vi maledica&excl;<&sol;p>&NewLine;

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