Ricordato il suo discorso nell’omelia durante la recente messa a Vena di Jonadi. E soprattutto le parole rivolte ai bambini presenti
Il comitato “#Cib Chiedo per i bambini” apprende con grande dispiacere la notizia della positività al covid del Vescovo della diocesi Mileto-Nicotera-Tropea, Mons. Attilio Nostro.
Così il Cib ha inteso dimostrare vicinanza al presule che adesso si trova alle prese con il coronavirus.
“Cogliamo la circostanza – si legge in una nota redatta dal Comitato – per ringraziarlo pubblicamente per la disponibilità dimostrata di fronte alla nostra richiesta volta a celebrare una Messa per un momento di condivisione e preghiera teso a salutare l’arrivo del nuovo anno nel mondo della scuola. Mons. Nostro, dopo aver richiamato la piena attenzione dei pochi bambini presenti a causa della diffusa pandemia, ha centrato la sua omelia su tre parole: presunzione, umiltà e vergogna, che ha definito fondanti e determinanti per il loro percorso di vita.
Il massimo esponente della Chiesa diocesana ha stabilito un dialogo con gli stessi bambini invitandoli a riflettere sul significato di alcune parole e conseguenti atteggiamenti che determinano scelte di formazione e crescita sociale.
La scuola, la cultura e l’istruzione – secondo Mons. Attilio Nostro – restano essenziali per invitare i bambini a rimanere lontani da ambienti corrotti e ingannevoli, ritenendo la pratica dello sport strumento ideale per crescere e allenare adeguatamente la mente ed il corpo. Dai bambini ha preteso risposte sul significato di termini come violenza e bullismo che spesso si verificano nelle nostre strade e nei nostri ambienti.
Per quel che riguarda il rispetto per la natura e dei significati ad essa legati, anche in riferimento a quanto accaduto nello spazio della scuola Don Bosco di Vibo Valentia, dove pochi giorni fa è stato tagliato l’albero simbolo della legalità, ha garantito che presto ne verrà ripiantato un altro.
Infine, l’invito alle autorità presenti ad essere uniti nell’agire per il bene comune.
Il “#CIB Comitato per i bambini” attraverso l’iniziativa ha inteso salutare l’arrivo del nuovo anno promuovendo un messaggio di fede e speranza, pienamente colto e fatto suo da Mons. Attilio Nostro e da Don Roberto Carnovale, parroco della chiesa Gesù Salvatore di Vena di Jonadi, da sempre attento alle esigenze dei più giovani e che ha ospitato l’iniziativa sociale. Le Istituzioni, da parte loro, dopo aver ascoltato le richieste del CIB relative alla sicurezza sulle strade, alla necessità di strutture sportive che diano la possibilità ai giovani di allontanarsi da pericolose alternative, alle problematiche legate alle scuole, hanno assunto, per quanto di loro competenza, impegni precisi.
Al Vescovo Nostro ribadiamo la nostra gratitudine per la sua importante presenza, per il suo incisivo messaggio. Ci auguriamo che guarisca in tempi brevi per poter proseguire il già avviato ed apprezzato impegno pastorale sul nostro territorio”.