La cerimonia nella Sala Oro del Palazzo della Regione Calabria
Il 7 gennaio 1797 alle ore 11,00 nella Sala Patriottica del Palazzo Comunale di Reggio Emilia affollata per la XIV Sessione del Congresso Cispadano è nato lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso «…e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale – si precisa – debba essere portata da tutti››.
Il 7 gennaio 2022 alle ore 11,00 nella Sala Oro del Palazzo della Regione Calabria, in occasione e nella ricorrenza della “ Festa del Tricolore” è nato il “Calendario calabrese” dell’Ancri, interamente dedicato alla storica ricorrenza.
I Presidenti delle provincie calabresi ove hanno sede le sezioni Ancri – alla presenza dell’Assessore all’Organizzazione della burocrazia regionale e Risorse Umane Filippo Pietropaolo, al Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, la consigliera regionale Luciana De Francesco, il consigliere provinciale di Catanzaro Francesco Fragomeni , il Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro Marco Polimeni e il Segretario Regionale ANCI Calabria Franco Candia – hanno presentato il Calendario 2022 interamente dedicato all’odierna ricorrenza. Il 225esimo anniversario della nascita del Tricolore.
Dopo l’introduzione del Segretario della Sezione di Catanzaro Emilio Verrengia, che su delega del suo presidente Salvatore Gentile, ha presentato, l’intero parterre associativo ha preso la parola il Presidente della Sezione di Vibo Valentia, Gaetano Paduano, il quale preliminarmente, ha portato i saluti dell’On. Dalila Nesci, Sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale, che, seppur invitata, per impegni precedentemente assunti e non rinviabili non ha potuto partecipare all’incontro.
Nella sua relazione, poi, il Presidente di Vibo Valentia ha ricordato che l’ANCRI si propone nella sua specifica attività associativa di promuovere i principi e i valori della costituzione Italiana, in special modo quelli incarnati nei simboli della Repubblica di cui promuove la conoscenza storica, la portata ideale, la tutela ed il decoro. Valori da far apprendere alle nuove generazioni che purtroppo vivono la vicenda stancamente perché le istituzioni non li valorizzano adeguatamente.
Paduano ha fatto inoltre presente che la storia della bandiera dalle sue origini sino all’attualità, contenuta all’interno della pubblicazione annuale è stata redatta da Francesco Deodato, Generale dell’Esercito in pensione, scrittore e storico, Insignito OMRI e socio della Sezione di Vibo Valentia.
Il progetto presentato è frutto di un più ampio programma nazionale denominato “Viaggio tra i valori e i simboli della repubblica” che la presidenza nazionale dell’ANCRI ha promosso già da qualche anno.
Successivamente ha preso la parola Pasquale Martinello Generale dell’Esercito in pensione, socio della sezione di Catanzaro, che ha tenuto un’approfondita relazione sulla storia del tricolore. Senza trascurare fatti, avvenimenti e curiosità di natura storica, Martinello con semplicità e accuratezza ha guidato i presenti nel percorso storico e nell’evoluzione di quella che oggi rappresenta, come auspicavano molti patrioti l’Unità d’Italia, l’emblema dell’Italia unita.
Successivamente hanno preso la parola i rappresentati politici regionali che hanno rivolto parole di plauso per l’iniziativa promossa dall’ANCRI calabrese, assicurando loro la piena collaborazione per eventuali altre iniziative inerenti la conoscenza ed il rispetto dei simboli e dei valori che raffigurano e contraddistinguono la Repubblica Italiana.
Per concludere, i presidenti delle Sezioni di Catanzaro Salvatore Gentile, di Cosenza Angelo Cosentino e Reggio Calabria Rocco Pardo, hanno trattato l’argomento oggetto dell’incontro rivolgendo all’assemblea riunita il loro saluto.
I convenuti si sono dati appuntamento al prossimo anno, avendo deciso di redigere con ANCI Calabria, presente il segretario regionale Franco Candia, un protocollo d’intesa con cui verranno dettate specifiche indicazioni in ordine alla corretta esposizione delle bandiere all’interno ed all’esterno degli edifici comunali. Il Presidente Paduano ha ricordato che esiste una specifica norma in tal senso, che viene sistematicamente ignorata, e che suo malgrado deve notare che in molti uffici anche di alta rappresentanza istituzionale le bandiere al loro interno non sono esposte correttamente così con la normativa prevede. Del progetto si è dichiarato favorevole anche l’Assessore regionale Filippo Pietropaolo.