Rispettato l’impegno preso all’indomani dell’atto vandalico che aveva reciso l’albero nel giardino della scuola Don Bosco
Detto, fatto.
All’indomani del gesto vandalico compiuto nei giardini della scuola elementare Don Bosco, nel pieno centro della città, azione che ha provocato sdegno unanime tra tutti i vibonesi, la Cisl aveva diffuso una nota con la quale, insieme alla condanna per il gesto vigliacco, aveva promesso che ne avrebbe piantato uno dinanzi l’ingresso della propria sede nel pieno centro cittadino di Vibo Valentia, non molto lontano dal giardino dove si era compiuto il misfatto.
E così è stato.
Questo pomeriggio, i dirigenti della Cisl, insieme ad altre persone, presente la dirigente della Don Bosco, Mimma Cacciatore, hanno posto all’ingresso della sede la pianta d’ulivo della legalità.
“È il segno di solidarietà alla Scuola Don Bosco – è stato precisato – dove vandali hanno tranciato l’albero piantato nell’anniversario della morte di Falcone e Borsellino nel cortile dai bambini che la frequentano”, presente per il sindacato anche il segretario Generale della Ust Magna Grecia Salvatore Mancuso,