[adrotate group="4"]

Lavanderia industriale priva di autorizzazioni sequestrata dai carabinieri a Stefanaconi

lavanderia 1

&NewLine;<p><em>Segnalati alla procura della Repubblica di Vibo Valentia i due titolari<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Operazione dei Carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio&period; I militari&comma; sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia&comma; hanno proceduto al controllo di una lavanderia industriale a Stefanaconi risultata priva di Autorizzazione Unica Ambientale e di qualsiasi comunicazione all’ente gestore delle acque e che è risultata scaricare illecitamente i reflui nel sistema fognario cittadino&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’attività è stata quindi posta sotto sequestro in attesa di più approfonditi accertamenti per la verifica di ogni titolo autorizzativo e soprattutto con il compito di interrompere un possibile inquinamento della acque dovuto all’immissione nella rete fognaria di una grande mole d’acqua contaminata durante il ciclo di pulizia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;01&sol;lavanderia-2&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-1110" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per i due titolari è scattata invece la segnalazione alla Procura di Vibo Valentia per violazione dell’art&period; 137 del Testo Unico Ambientale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il tema della tutela del territorio è sempre stato uno dei punti cardine per la Procura di Vibo Valentia e per l’Arma dei Carabinieri&comma; che&comma; anche a seguito dell’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato ha accentuato la sua vocazione ambientale proponendosi quale forza di polizia ambientale a tutto tondo&comma; come più volte sottolineato dal Generale Pietro Salsano&comma; Comandante della Legione Carabinieri Calabria&comma; che sulla questione è molto sensibile e determinato a dare risposte concrete&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;01&sol;whatsapp-image-2022-01-31-at-12&period;53&period;48&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-1109" &sol;><figcaption>Il procuratore Camillo Falvo e il Generale Pietro Salsano<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>D’altronde&comma; appena due settimane fa si è tenuta presso la sede della Regione Calabria a Catanzaro&comma; la riunione dove&comma; alla presenza di tutte le autorità sono state tracciate le linee guida per ridurre l’inquinamento dello specchio acqueo marino&comma; con particolare attenzione al tratto compreso fra Nicotera e il golfo di Sant’Eufemia&comma; in vista della prossima stagione estiva&period;<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version