Le più forti e numerose con epicentro tra le provincie di Reggio e Modena. Scosse lungo la costa calabra sud-occidentale
Da ieri sera trema la terra lungo la penisola.
La situazione più complicata in Emilia Romagna. Qui, una serie di scosse di terremoto sta investendo ieri sera il territorio, con epicentro tra le province di Reggio e Modena. Molto spavento, tanta gente che si è riversata per le strade ma per il momento la Protezione civile non segnala danni.
Secondo i dati dell’Ingv la prima scossa è stata di magnitudo 4.0, a una profondità di 7 chilometri ed è stata registrata ieri sera pochi minuti prima delle 20. Una seconda scossa è sta avvertita un’ora più tardi. L’Ingv valuta la magnitudo di quest’ultimo evento a 4.3, dunque più violento del precedente.
Il primo movimento è avvenuto fra le province di Modena e Reggio Emilia, ma è stato avvertito anche in molte aree limitrofe, fino nelle zone di confine di Lombardia e Veneto. L’epicentro nel primo caso è stato individuato nella zona del comune di Bagnolo in Piano, nel secondo a Correggio, a poca distanza.
Nuovo sussulto alle 21.15 circa: tre scosse in rapida sequenza ma questa volta di intensità più debole, valutata a 2.6. E poi, ancora, altre scosse alle 21.37 (magnitudo 2.7) e alle 23.26 (2.3), infine alle 4.02 e alle 4.48 a Correggio, rispettivamente di magnitudo 2.4 e 2.0. Altre lievi scosse di terremoto si sono verificate nella notte in provincia di Reggio Emilia. Secondo i dati dell’Ingv, la prima, di magnitudo 2.32, è stata registrata alle 23.26, la seconda di magnitudo 2.43, alle 4.02, e l’ultima, di magnitudo 2.0, alle 4.48.
Come detto, al momento non sono stati segnalati alla Protezione Civile danni a persone o cose.
Il sisma, poi, è come si sia spostato più a Sud. Alle ore 6.46 una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata segnalata nella zona Costa Calabra sud-occidentale (tra le province Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria) ad una profondità di 130.2 km.