Insieme al coordinamento provincia di Libera, l’obiettivo è quello di far riflettere ed educare i giovani
L’Organizzazione di Volontariato Associazione San Benedetto Abate, che pone il suo impegno sui beni confiscati alla ‘ndrangheta, in occasione della proclamazione di Vibo Valentia “Capitale italiana del libro”, assieme al Coordinamento provinciale Libera Vibo Valentia con Giuseppe Borrello , ha proposto all’amministrazione comunale un percorso di formazione sulle tematiche della cittadinanza attiva e della solidarietà sociale.
A darne notizia, l’assessore comunale alla Cultura, Daniela Rotino, che spiega come i destinatari del progetto “Leggere contro le mafie” siano i ragazzi delle classi terze degli Istituti d’Istruzione Secondaria di Primo Grado della città di Vibo Valentia.
“Tale percorso – viene spiegato in un comunicato dell’assessorato – ha come finalità quella di promuovere e di stimolare, attraverso la lettura e l’approfondimento di alcuni testi, il pensiero critico, necessario per comprendere appieno la nostra realtà”.
Il testo prescelto è stato “Lupare rosa “di Marcello Cozzi edito da Rubbettino.
Il Progetto, partito a novembre con incontri con i dirigenti e referenti, è proseguito con la consegna del libro prescelto nelle varie scuole medie della città dove, durante gli incontri calendarizzati, gli alunni dovranno destrutturare, decodificare, analizzare il testo per poi declinarlo in un’altra arte. Grazie alla creatività e alle doti di cui gli adolescenti sono detentori assoluti, il libro verrà tradotto secondo un canale alternativo e attraverso il filtro dei loro occhi, per cui ”Lupare rosa “smetterà di essere libro per diventare un testo, uno spot, una produzione fotografica, una graphic novel, ecc. che verrà presentato durante un evento finale.