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Salviamo la vita all’Albero, buone prospettive dal convegno organizzato dall’Arcicaccia di Vibo Valentia

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&NewLine;<p><em>Per la buona tutela della biodiversità&comma; necessario&comma; a giudizio di Arpacal&comma; il rilancio della protezione aperta tra istituzioni ed associazioni<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Patrocinato dall’Arpacal&comma; nella sala della Provincia di Vibo Valentia si è svolto il convegno &OpenCurlyDoubleQuote;Il bosco alimenta e protegge&comma; proteggiamo il bosco”&comma; organizzato dall’Arci-caccia di Vibo Valentia e coordinato dal giornalista Maurizio Bonanno&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Interessanti ed esaustive relazioni hanno elevato la qualità dei lavori che Arci Caccia ha trasmesso in streaming&period; Alla relazione del presidente provinciale <strong>Domenico Pitimada<&sol;strong>&comma; hanno fatto seguito qualificati interventi e magistrali relazioni&colon; il presidente della Provincia Solano Salvatore&semi; il presidente Arci Caccia regionale Andrea De Nisi&semi; il presidente ATC VV1 Pino Pellegrino&semi; il Maggiore Rocco Pelle Comandante Reparto Biodiversità dei Carabinieri Forestali di Mongiana con la relazione sul progetto &OpenCurlyDoubleQuote;Un Albero per il Futuro”&comma; gestione delle riserve biogenetiche&comma; incendi&comma; controlli&comma; verifiche e loro evoluzioni attraverso studi e ricerche&comma; il protocollo di intesa tra Carabinieri Forestali e Arci Caccia&semi; il portavoce del Forum del Terzo Settore della provincia di Vibo Valentia&comma; Giuseppe Conocchiella&comma; il presidente dell&&num;8217&semi;Aido di Briatico&comma; Angela Frati&comma; il Direttore Scientifico dell’Arpacal Michelangelo Iannone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Michelangelo Iannone<&sol;strong>&comma; in particolare&comma; ha rilanciato il ruolo dei cacciatori come sentinelle dell’ambiente citando&comma; ad esempio&comma; un progetto di ricerca sulla presenza del mercurio nelle aree boschive realizzato qualche anno fa da CNR ed Arpacal&comma; in cui i cacciatori giocarono un ruolo importante&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;La sfida per la sostenibilità ambientale &&num;8211&semi; ha dichiarato Iannone &&num;8211&semi; si vince costruendo alleanze&comma; partendo dal presupposto che custodire la natura e conservare la biodiversità è interesse di tutti”&period; Così&comma; per realizzare una mappatura del degrado ambientale e puntare a ridurre la grave minaccia rappresentata dagli incendi&comma; intervenendo adeguatamente per il ripristino e il miglioramento delle aree coinvolte&comma; il ruolo sentinella dei volontari può essere cruciale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;03&sol;boschi1&period;jpeg&quest;w&equals;574" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-2396" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sulla necessità di rilanciare una nuova alleanza tra le istituzioni&comma; gli enti scientifici e i volontari&comma; per vincere le sfide ambientali oltre alla pur necessaria attività di repressione degli illeciti&comma; hanno espresso condivisione&comma; tra gli interventi&comma; il Maggiore&nbsp&semi;<strong>Rocco Pelle<&sol;strong>&comma; comandante del Reparto Carabinieri della stazione Biodiversità di Mongiana&comma;&nbsp&semi;<strong>Antonio Nicoletti<&sol;strong>&comma; responsabile per Legambiente delle Aree Protette e Biodiversità&comma; intervenuto da remoto&comma; che ha approfondito la tematica in oggetto e le infinite modalità di sviluppo sinergico tra soggetti&comma; per la salvaguardia del territorio&period; <a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;arpacal&period;it&sol;images&sol;boschi2&period;jpeg"><&sol;a><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Partendo dal fatto che in Calabria è presente un indice boschivo tra i più alti in Europa e in Italia&comma; con tre Parchi nazionali &lpar;Pollino&comma; Sila e Aspromonte&rpar; e altrettanti parchi Regionali&comma; la ragione di sviluppare maggiore collaborazione la offre il fatto che&comma; oltre ad essere un&&num;8217&semi;importante risorsa economica&comma;&nbsp&semi;<strong>i boschi sono un ecosistema di alto valore ambientale<&sol;strong>&colon; producono ossigeno e assorbono anidride carbonica mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici&semi; sono custodi della biodiversità vegetale e animale&comma; proteggono e depurano la risorsa idrica&comma; assicurano una maggiore stabilità dei versanti e diminuiscono il rischio di frane&comma; valanghe e smottamenti&comma; prevengono l&&num;8217&semi;erosione del suolo e della desertificazione e conservano l&&num;8217&semi;identità del nostro paesaggio&period; Ferma restando la competenza regionale in materia di gestione del bosco&comma; il vero nodo strutturale che influenzerà la prevenzione degli incendi sarà quello della gestione attiva delle risorse forestali&comma; che vanno monitorate e protette&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le conclusioni dei lavori&comma; da parte del Presidente Arci Caccia Nazionale <strong>Christian Maffei<&sol;strong>&comma; il quale&comma; riconoscendo l’impegno profuso da Arci Caccia Vibo che ha saputo coinvolgere un ampio e diversificato numero di partner &&num;8211&semi; scuola&comma; istituzioni&comma; volontariato&comma; enti locali&comma; associazioni e imprenditori &&num;8211&semi; ha affermato che l’iniziativa partita dalla Calabria&comma; è la prima del processo di rinnovamento dell’Arci Caccia&comma; la quale sollecita a collaborare le altre componenti della società&period;<&sol;p>&NewLine;

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