Sorpreso a prelevare sabbia dal letto di un torrente, manette per il presunto autore del furto
Anche lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, unità di élite abitualmente impegnata nella ricerca di latitanti e nel contrasto alla produzione di sostanze stupefacenti, ha iniziato a dare il proprio contributo nella lotta a reati ambientali partecipando alle attività più complesse dove sono richieste particolari capacità di osservazione occulta e di movimento in aree boschive o impervie.
Ed allora, grazie al loro supporto, durante un servizio a Fabrizia, con i militari della locale Stazione è stato possibile sorprendere un imprenditore del settore edile intento a prelevare sabbia e ghiaia dal letto del torrente Allaro. Coordinati dalla Procura della Repubblica, guidata da Camillo Falvo, gli uomini in divisa hanno proceduto all’arresto del presunto autore del furto aggravato e posto sotto sequestro sia l’escavatore utilizzato per il dragaggio che dell’autocarro dove erano già stati accantonati circa 10 mc di materiale. Entrambi i provvedimenti sono stati convalidati dal giudice.
Resta comunque la gravità di quanto accaduto che dimostra una minore consapevolezza dei potenziali rischi idrogeologici, con conseguenze sulla sicurezza dei territori e della popolazione, che improvvisati interventi sull’alveo dei torrenti possono provocare. Lo sfruttamento indiscriminato di tale risorsa naturale ha infatti dirette conseguenze nella perdita di terreno attraverso l’erosione fluviale con conseguente abbassamento dei livelli delle acque, diminuzione della quantità e qualità dei sedimenti, distruzione di flora e fauna.