• Contatti
giovedì, Novembre 13, 2025
  • Login
ViViPress
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
ViViPress
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Operazione Magnifica, bufera giudiziaria all’Università di Reggio Calabria

da admin_slgnwf75
29 Agosto 2024
in cronaca
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Otto le persone coinvolte nell’inchiesta della Guardia di Finanza, tra professori ordinari e dipendenti. Tra questi, anche Rettore e Pro Rettore della Mediterranea

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri – stanno dando corso a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale interdittiva emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 6 professori ordinari e 2 dipendenti dell’area amministrativa dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Ti potrebbe anche piacere

I Carabinieri denunciano due persone a Strongoli per violazioni edilizie

I Carabinieri denunciano due persone a Strongoli per violazioni edilizie

13 Novembre 2025
103
Traffico di droga tra la Calabria e la Sicilia un arresto

Traffico di droga tra la Calabria e la Sicilia un arresto

12 Novembre 2025
103

Tra le persone sottoposte alla misura cautelare del divieto temporaneo all’esercizio del pubblico ufficio ricoperto presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria figurano anche l’attuale Rettore, sottoposto ad una misura interdittiva della durata di 10 mesi, nonché il suo predecessore, l’attuale Prorettore Vicario, sottoposto ad una misura interdittiva della durata di 12 mesi. Nei confronti di quest’ultimo, il GIP ha altresì disposto l’esecuzione di un sequestro preventivo del valore di circa 4 mila euro.

Contestualmente, i finanzieri stanno dando esecuzione a decreti, disposti dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, di perquisizione domiciliare e personale nei confronti di 23 soggetti, di perquisizione di sistemi informatici/telematici in uso all’Università, nonché di richiesta di consegna di documentazione ritenuta essenziale ai fini probatori.

L’operazione costituisce l’esito di un’articolata indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria che ha consentito di ipotizzare – fatte salve successive valutazioni di merito – condotte illecite, commesse in un arco temporale molto significativo, dal 2014 al 2020, integranti l’esistenza di un’associazione dedita alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica nella direzione e gestione dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e delle sue articolazioni compartimentali.

Le indagini traggono origine da un esposto, presentato alla locale Procura della Repubblica, da una candidata non risultata vincitrice, nel quale venivano segnalate condotte irregolari perpetrate in occasione dell’espletamento della procedura di valutazione comparativa per un posto di ricercatore universitario. L’esponente, per tutelare la propria posizione, aveva promosso appositi giudizi presso i competenti organi di Giustizia Amministrativa, in tale contesto, come emerso agli atti delle indagini, veniva suggerito al predetto di rinunciare all’azione giudiziaria intrapresa ed “aspettare il proprio turno” per avere accesso a future opportunità professionali all’interno del Dipartimento.

Sulla base di quanto emerso dalle indagini, la perpetrazione di molteplici e reiterati atti contrari ai doveri d’ufficio di imparzialità, lealtà, correttezza e fedeltà si manifestava, soprattutto, in occasione delle varie procedure concorsuali e comparative, nella selezione delle commissioni esaminatrici attraverso la scelta di componenti ritenuti “affidabili” e pertanto idonei a garantire un trattamento favorevole ai singoli candidati scelti “direttamente” o a seguito di “segnalazione”.

Le procedure comparative e concorsuali riguardavano indistintamente le posizioni di ricercatori, di professori ordinari e associati, di assegnisti di ricerca nonché le selezioni per l’accesso ai dottorati di ricerca e ai corsi di specializzazione.

Inoltre, sulla scorta delle indagini poste in essere venivano riscontrate ulteriori e molteplici irregolarità nella gestione delle risorse universitarie: le autovetture di servizio, infatti, venivano sistematicamente sottratte alle loro finalità istituzionali per essere utilizzate ai fini privati, nonché taluni appalti dei lavori edili di manutenzione dei locali universitari venivano assegnati in assenza di apposite procedure di gara e sulla base di false prospettazioni della realtà fattuale. Peraltro, l’indebito utilizzo delle risorse dell’ente non ha riguardato solo le autovetture di servizio, le contestazioni di peculato concernono, infatti, anche le carte di credito intestate all’Università, reiteratamente utilizzate per pagare spese di natura prettamente personale.

Le condotte contestate agli indagati consistono – ad oggi e fatte salve le valutazioni dei successivi organi di giudizio – nella associazione a delinquere (art. 416 c.p.), nella concussione (art. 317 c.p.), nella corruzione (artt. 318 e 321 c.p.), nell’abuso d’ufficio (art. 323 c.p.), nella falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 e 476 co.2.c.p.), nella turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) e nel peculato (art. 314 c.p.).

admin_slgnwf75

Articoli Simili

I Carabinieri denunciano due persone a Strongoli per violazioni edilizie

I Carabinieri denunciano due persone a Strongoli per violazioni edilizie

da patriziaventurino
13 Novembre 2025
103

Avevano reaalizzato nuovi accessi, cambiato finestre, aperto porte e creato muri il tutto senza autorizzazioni e in più era stato...

Traffico di droga tra la Calabria e la Sicilia un arresto

Traffico di droga tra la Calabria e la Sicilia un arresto

da patriziaventurino
12 Novembre 2025
103

I Carabinieri di Messina hanno fermato un furgone cassonato appena sbarcato dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni, dove erano...

Arrestato a Palermiti un 34enne per detenzione ai fini di spaccio

Arrestato a Palermiti un 34enne per detenzione ai fini di spaccio

da patriziaventurino
12 Novembre 2025
104

L'uomo aveva in auto 19 grammi di cocaina, 24 grammi di marijuana, un bilancino digitale, un coltello a serramanico nonchè...

Brutto incidente questa mattina a Lamezia Terme

Brutto incidente questa mattina a Lamezia Terme

da patriziaventurino
12 Novembre 2025
104

Due auto si sono scontrate molto violentemente tanto che una si è ribaltata al centro della carreggiata bloccando il traffico...

Prossimo

Scrittori di Calabria e Svizzera a confronto grazie alla Capitale del Libro (foto)

ViViPress – i fatti raccontati in libertà

Supplemento online di Pagine Vibonesi
Direttore Responsabile Maurizio Bonanno
Registrazione Tribunale di Vibo Valentia n. 76 del 12/02/1993

Edizioni Il Cristallo
e-mail: redazione@vivipress.com

  • Contatti

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews