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La Procura avvia un’inchiesta sulla gestione del Sistema Bibliotecario Vibonese

&NewLine;<p><em>A darne notizia questa mattina il quotidiano Gazzetta del Sud&period; Gli investigatori avrebbero già acquisito alcuni atti<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La notizia pubblicata questa mattina dal quotidiano Gazzetta del Sud ha destato non poco scalpore a Vibo Valentia&period; Già da qualche settimana&comma; gli investigatori hanno eseguito il mandato&comma; ricevuto dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia diretta da Camillo Falvo&comma; di acquisire una serie di atti che riguarderebbero la gestione del Sistema Bibliotecario Vibonese&comma; finito nel mirino di un&&num;8217&semi;inchiesta avviata in sordina già da qualche mese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Sistema Bibliotecario Vibonese da anni&comma; sotto la guida dello storico Direttore Gilberto Floriani&comma; si distingue per le numerose iniziative culturali&comma; sia nella sua sede di Palazzo Santa Chiara&comma; sia quale organizzatore del rinomato Festival Leggere&amp&semi;Scrivere&period; Malgrado ciò&comma; nei mesi scorsi era finito al centro di una bagarre politica proprio in relazione alla sua gestione ed ai rapporti istituzionali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Adesso&comma; la Procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo per fare luce avendo acquisito materiale ritenuto necessario a valutare la correttezza dell’operato di chi ha finora gestito l’Ente&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ad accendere i riflettori sul sistema era stato nei mesi scorsi anche l’ex capogruppo del Partito democratico Stefano Luciano &lpar;ora esponente di &&num;8220&semi;Azione&&num;8221&semi;&rpar; che aveva posto una serie di interrogativi legati alla gestione cosiddetta &OpenCurlyDoubleQuote;familistica” della struttura&comma; ai rapporti tra il Sistema bibliotecario e la Capitale del Libro e al canone di locazione&comma; che risulta da tempo non versato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il relativo dibattito in Consiglio comunale aveva evidenziato che &&num;8211&semi; dopo il pensionamento dello storico direttore Gilberto Floriani&comma; che ne ha mantenuto la guida per alcuni decenni&comma; e la parentesi&comma; al contrario molto breve che ha visto Valentina Amaddeo&comma; alla direzione della struttura &&num;8211&semi; era stato uno dei figli di Floriani&comma; Emilio&comma; ad assumere il ruolo di direttore&comma; un incarico pro tempore affidato&comma; per via diretta e in modalità straordinaria dal presidente&comma; l&&num;8217&semi;attuale sindaco di Monterosso Antonio Lampasi &lpar;è bene ricordare che il Sistema Bibliotecario Vibonese è costituito da un certo numero di Comuni del territorio provinciale e le decisioni amministrative vengono prese dall&&num;8217&semi;Assemblea dei Sindaci&comma; che ormai da molti mesi&comma; però&comma; non si riunisce&rpar;&semi; ruolo mantenuto solo per qualche mese&comma; considerato che lo stesso ha poi lasciato l&&num;8217&semi;incarico per il suo trasferimento da Vibo Valentia&period; Da questo momento&comma; il Sistema è senza un direttore&comma; mentre l&&num;8217&semi;Assemblea dei Sindaci non riesce a riunirsi e&comma; dunque&comma; assumere decisioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p> Adesso&comma; su questi ed altri aspetti la Procura della Repubblica proverà a fare luce&comma; valutando la correttezza di chi ha operato in questi anni a Palazzo Santa Chiara&period;<&sol;p>&NewLine;

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