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Soriano Augustea, grandi consensi e partecipazione numerosa per la prima edizione

&NewLine;<p><em>È l’avvio – secondo il progetto del direttore del Polo Museale&comma; Mariangela Preta &&num;8211&semi; di una stagione teatrale incentrata sul mondo antico<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Malgrado le condizioni meteo incerte fino all’ultimo&comma; è stato un bagno di folla a Soriano Calabro pe la prima edizione di <strong>Soriano augustea<&sol;strong>&comma; la manifestazione&comma; che&comma; attraverso il plauso del numeroso pubblico presente&comma; ha confermato il successo del format creato dal direttore artistico Anna Ricciardi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La manifestazione è stata preceduta dalla visita al Polo Museale di Soriano&comma; guidata dal suo direttore Mariangela Preta&comma; da parte degli ospiti intervenuti&comma; tra cui gli Alti Ufficiali dei Carabinieri &&num;8211&semi; Gen&period; C&period;A&period; Galletta e dal Gen&period; B&period; Salsano&comma; il Ten&period; Col&period; Pelle e il Col&period; Capece&comma; i Cap&period; Scollato&comma; Conigliaro e Bui&comma; il Ten&period; Murè &&num;8211&semi; accompagnati dal Commissario Straordinario del Comune&comma; Vittorio Saladino e dal suo vice Aiello&comma; insieme al Sottosegretario di Stato per il Sud Dalila Nesci&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Lo special evento del Tindari Festival &&num;8211&semi; ha dichiarato la direttrice Mariangela Preta &&num;8211&semi; è stato un percorso capace di esaltare storia&comma; mito e teatralità ed ha trasformato per una sera con la complicità della scenografia naturale&comma; l’area archeologica in una sorta di set cinematografico”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La rappresentazione Teatrale si è svolta in modalità itinerante attraverso i chiostri del Complesso monumentale di San Domenico&period; La prima narrazione&comma; avvenuta nel primo chiostro&comma; ha avuto come protagonista Dionigi il Vecchio&comma; interpretato superbamente da Roberto Burgio accompagnato dall’ensemble di ottoni del conservatorio Corelli di Messina&comma; nello stesso luogo il racconto del viaggio di Ulisse&comma; narrato da Omero in persona&comma; impersonato da Elio Crifò che ne ha curato anche la regia&period; Nel secondo chiostro l’interpretazione di Edoardo Siravo nel ruolo del dio Eolo con musiche dal vivo eseguite da Fabio Sodano e Tanino Lazzaro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"4762" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;08&sol;img&lowbar;9524&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-4762" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"4760" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;08&sol;9b4ee9da-0464-465e-9654-b7ec0eadce5c&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-4760" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"4761" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;08&sol;5d38d4d8-ee15-4aa5-867d-ad5aee2912b7&period;jpg&quest;w&equals;820" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-4761" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"4759" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;08&sol;42a36edf-dce9-4eed-8b84-1bd3f2de913a&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-4759" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I resti dell’antica basilica di San Domenico&comma; poi&comma; hanno accolto la terza tappa dello spettacolo&comma; per la regia di Cinzia Maccagnano&comma;” Le Troiane”&comma; tratte da Euripide e Seneca&comma; con il loro dignitoso grido di dolore grazie ad un cast portentoso di attrici&comma; nei ruoli di Ecuba&comma; la regina che non cede allo sconforto interpretata dalla poliedrica Carmela Buffa Calleo&comma; Andromaca&comma; la donna costretta ad essere forte&comma; impersonata con grande espressività da Gabriella Casali e ancora Cassandra&comma; affidata alla giovane e promettente Maria Chiara Pellitteri&comma; per concludere la carrellata femminile con la figura di Elena&comma; la donna del casus belli&comma; interpretata con intensità da Alessandra Salamida&period; Alla maestria di Alessandro Romano è stata affidata la veste del doppio ruolo dell’Ulisse omerico e tragico&period; In conclusione la presenza di Edoardo Siravo nel ruolo di Taltibio&period; Il noto attore&comma; oggi direttore del Plautus Festival di Sarsina&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Grande soddisfazione ha espresso il Commissario Straordinario Vittorio Saladino&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;una serata dall’alto valore culturale ed artistico che si è potuta realizzare grazie all’immenso lavoro di divulgazione culturale che egregiamente sta portando avanti la dottoressa Preta”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una Manifestazione che ha incantato tutti e che sarà l’avvio – secondo il progetto del direttore Mariangela Preta &&num;8211&semi; di una stagione teatrale incentrata sul mondo antico&period;<&sol;p>&NewLine;

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