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Il CEV, Comitato degli Editori del Vibonese, cresce e si trasforma in Associazione

&NewLine;<p><em>La riunione che sancirà il passaggio è in programma venerdì 16 settembre nella sede di Palazzo Gagliardi<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo un anno particolarmente impegnativo&comma; il CEV &&num;8211&semi; il Comitato degli Editori del Vibonese – si appresta ad avviare la nuova stagione forte dell’esperienza acquisita nella diverse attività dedicate ai libri&comma; alla lettura ed a tutte le forme di arte&colon; un numero importante di iniziative culturali attivate negli spazi di Palazzo Gagliardi allestiti per le varie occasioni sempre con successo e grande partecipazione nonostante la pandemia e le relative restrizioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un Comitato promotore&comma; quello realizzato&comma; che ha fornito collaborazione a tantissimi eventi culturali all’interno del monumentale palazzo della città di Vibo Valentia&comma; e che&comma; alla luce di una nuova stagione&comma; si prepara adeguatamente rinnovando il proprio modello organizzativo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>D’altronde&comma; sono state tantissime le collaborazioni attivate in così breve tempo&colon; con Il Festival della Scienza 2021&comma; il Festival delle Arti 2021&comma; la Fiera dell’Artigianato 2021&comma; il Vibook 2021&comma; Il ViboComics 2022&comma; &nbsp&semi;la Fiera della Microeditoria 2021&comma; l’Incontro tra Autori Calabresi e Svizzeri&comma; l’evento Uici 2022 &nbsp&semi;e le tantissime presentazioni di libri che si sono alternate negli spazi al piano terra di Palazzo Gagliardi dedicate alla cultura e coordinate con il valido supporto delle piccole case editrici&comma; associazioni e quanti hanno collaborato attivamente&comma; oltre ai tanti eventi realizzati da varie organizzazioni sul tema dell’immigrazione&comma; della legalità&comma; personaggi storici della città e della Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Comitato CEV dopo più di un anno della sua creazione con i primi 23 elementi fondatori&comma; adesso si rinnova&comma; migliora&comma; si ingrandisce e si trasforma in associazione culturale&comma; per la cui realizzazione già si è arrivati&comma; per la lettura del nuovo statuto associativo&comma; a 45 elementi tra case editrici&comma; associazioni&comma; testate giornalistiche e attività culturali&period; Tanti&comma; infatti&comma; hanno fatto esplicita richiesta di partecipare attivamente alla prossima assemblea che si terrà dal vivo ed in video conferenza per coloro che risiedono fuori regione il prossimo <strong>16 settembre <&sol;strong>presso la sede di Palazzo Gagliardi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il CEV si conferma&comma; dunque&comma; un comitato in grande crescita&comma; unico in Italia nel suo genere&comma; che desidera mettere al servizio della città quelle attività che possano migliorare l’offerta culturale del territorio e soprattutto garantire l’analisi critica delle attività secondo le specifiche competenze&comma; affinché Vibo Valentia possa assicurare un livello di offerta culturale crescente&comma; imparziale e soprattutto gestito nel rispetto delle competenze&comma; attraverso un programma che vede protagonista la microeditoria&comma; allineandosi perfettamente agli obiettivi di crescita culturale della città ed in linea con quanto dichiarato dalla direzione del Cepell il centro per il libro e la lettura&comma; organo del Ministero della Cultura&comma; che ha esaltato l’importanza vitale del ruolo della Microeditoria e del CEV in una città come quella di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Il Cev in poco tempo ha fatto passi da gigante – conferma uno dei fondatori&comma; Enrico Buonanno –&nbsp&semi; e tantissime sono le richieste di affiliazione che provengono non solo dalla Calabria&comma; ma da tutte le parti d’Italia&period; Questo ci motiva ed obbliga l’associazione costituenda a lavorare sempre meglio affinchè il progetto del Comitato possa essere un motore di attività culturali&comma; uno sprone al rilancio della città&comma; e con essa della Calabria&comma; che può vivere e crescere solo grazie alla collaborazione ed alla condivisione fra tutti coloro che credono che la cultura sia essenziale alla rinascita di un territorio difficile&period; Siamo convinti che solo grazie alla rete&comma; al confronto e al rispetto delle competenze si può crescere insieme e con obiettivi a lungo termine”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Il successo di partecipazione del sempre numeroso pubblico alla tante iniziative finora promosse nello spazio del piano terra di Palazzo Gagliardi e su Piazza Garibaldi – aggiunge Patrizia Venturino che finora è stata la portavoce del Comitato – è la conferma che l’iniziativa assunta è stata lungimirante e perfettamente riuscita rappresentando per tutti un modello organizzativo da proseguire e rafforzare”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma&comma; una grande squadra che&comma; a partire dal prossimo 16 settembre&comma; si prepara a nuove sfide importanti&comma; per dare un volto nuovo alla cultura vibonese&comma; un modello utile per una città che deve necessariamente riorganizzare adeguatamente il proprio rilancio culturale&period;<&sol;p>&NewLine;

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