Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Conosci la Strada del Formaggio Savoia?
È un itinerario enogastronomico che si snoda attraverso i grandiosi paesaggi del territorio della Savoia Mont Blanc (i due dipartimenti della Savoia e dell’Alta Savoia).
Caseifici, aziende agricole, cooperative, cantine che aprono le loro porte ai visitatori per far loro scoprire i segreti della produzione dei formaggi savoiardi.
Dalla mungitura alla degustazione, passando per la produzione e la stagionatura, sono rappresentate tutte le fasi del ciclo del formaggio.
Un viaggio gourmet ed emozionante che unisce gastronomia, terroir e ampi spazi.
La mungitura è il primo passo nella produzione del formaggio. Durante un soggiorno in Savoia non mancherete di imbattervi in mandrie in alpeggio, dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno.
Troverai tre razze di mucche nel territorio della Savoia Mont Blanc.





La prima è Abondance, con un vestito rosso mogano, e la testa (tranne il contorno degli occhi), il ventre e l’estremità delle gambe bianche.
La seconda è la Tarentaise, o Tarine, dal colore bruno-fulvo uniforme. La terza, del Giura, è Montbéliarde, con un abito bicolore bianco e marrone.
Dopo la mungitura, il latte crudo viene portato in un caseificio per la trasformazione in formaggio. In montagna, i caseifici tradizionali sono chiamati fruitières.
Sulla strada del formaggio della Savoia, alcuni aprono le loro porte ai visitatori, ma per motivi igienici potrai vedere il loro lavoro solo attraverso una finestra dimostrativa.
L’occasione per conoscere tutto sulla produzione del Reblochon, il formaggio stella della Savoia.
Il primo passaggio è la cagliatura, l’aggiunta di fermenti lattici e caglio, enzima naturale, coagula il latte, che da liquido diventa semisolido. La cagliata così ottenuta viene poi tagliata in piccoli granelli: questo è il decaillage, che avviene in una grande vasca. I grani di cagliata vengono poi suddivisi in stampi per la formatura.
Dopo l’aggiunta di una pastiglia di caseina, che permette la tracciabilità dei formaggi, la pasta viene pressata utilizzando un peso per alcune ore, la pressatura, quindi salata con un tuffo in un bagno di salamoia (salatura).
L’ultimo passo è la raffinatezza, i formaggi vengono conservati in cantine dove vengono strofinati e rigirati regolarmente per sviluppare i loro aromi e raggiungere la maturazione.
La stagionatura è una fase essenziale del ciclo di caseificazione. Le condizioni igieniche sono meno rigide rispetto alle fruitières: si tratta quindi di luoghi aperti alla visita del pubblico.
A condizione, però, di mettersi camicetta, charlotte in testa e copriscarpe per limitare il più possibile l’inquinamento esterno.
A Montmélian, in Savoia, è possibile visitare la grotta di maturazione dei Monts et Terroirs, dove vengono stagionati i Tommes de Savoie.
È il vero formaggio rustico del montanaro, riconoscibile per la crosta spessa con muffa rossa.
Il must è visitare le cantine di stagionatura. Si ha l’impressione di entrare nella grotta di Ali Baba a Beaufort, con migliaia di ruote in maturazione.
Disposti su scaffali di abete rosso, vengono salati, strofinati e girati due volte a settimana.
Oggi le ruote, che pesano non meno di 40 kg, vengono capovolte da macchine, ma prima lo facevano con la forza delle braccia! La maturazione dura in media otto mesi.
Dopo la visita, è possibile fare scorta di acquisti di formaggi e prodotti savoiardi nell’area negozi
La Route des fromages de Savoie è ovviamente anche una delizia con le specialità di formaggio locale.
I tre piatti essenziali, che troverete nel menù di quasi tutti i ristoranti savoiardi, sono la raclette, con Raclette de Savoie , la tartiflette, con Reblochon , e la fonduta savoiarda, che è un misto di Beaufort , Emmental Savoy e Abondance .


Ma il territorio ha altre specialità casearie meno conosciute. Hai sentito parlare di Burgdorf
È un piatto tipico dello Chablais, in Alta Savoia. La ricetta è semplicissima. In un piatto Berthoud, adagiate il formaggio Abondance grattugiato, irrorato con vino bianco e Madeira o Porto. Cuocere in forno per 10-15 minuti e servire con pane, patate e salumi. Una vera delizia!