Alle ore 18.00, un’occasione da non perdere con gli artisti del Teatro dell’Opera Giocosa, ente teatrale tra i più prestigiosi e storici che operano in Italia
La Lirica a Vibo Valentia parte con un grande appuntamento domani, sabato 29 ottobre alle ore 18.00 a Palazzo Gagliardi.
Dopo le emozioni vissute con il concerto del violino Stradivari offerto dall’Accademia Concertante di Milano, la Società dei Concerti Euterpe, che. grazie all’impegno del presidente Maurizio Bonanno, è riuscita ad allestire la stagione di “Vibo Lirica, attraverso l’accordo operativo con l’associazione Traiectoriae, unica ad aver ottenuto il finanziamento FUS del Ministero della Cultura, per il Festival della Lirica Calabria Opera Musica Festival, avvia i programmati appuntamenti con un grande spettacolo reso possibile da una co-produzione con il Teatro dell’Opera Giocosa, ente teatrale tra i più prestigiosi e storici che operano in Italia.
Il Teatro dell’Opera Giocosa, nato a Genova nel 1956 come “Centro Culturale Sperimentale Lirico Sinfonico”, ha nei suoi scopi statutari la promozione di allestimenti dal grande interesse storico e culturale. L’Ente evidenzia da subito la vocazione per la scoperta e l’avviamento al teatro lirico di nuove voci. Spostatosi operativamente a Savona, nel 1975 gli viene riconosciuto lo status di “Ente Morale”.
L’opera che sarà presentata domani, sabato 29 ottobre alle ore 18.00 è “La furba e lo sciocco” di Domenico Sarro, per la regia di Matteo Peirone, protagonisti: Linda Campanella e lo stesso Matteo Peirone; Direttore d’orchestra: Massimiliano Piccioli.

La furba e lo sciocco, con particolare brio, porta in scena la consueta trama in cui una donna scaltra riesce a raggiungere il suo obiettivo – un matrimonio conveniente – gabbando un uomo un po’ tonto e ricco che non si accorge dei suoi raggiri. Qui, un po’ come nella commedia dell’arte, anche i nomi dei personaggi, secondo l’uso del tempo, sono modellati sui tratti caratteriali in modo da mettere lo spettatore sull’avviso riguardo al tipo di caratteristiche che avrà il singolo protagonista.
Matteo Peirone, laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere Classiche, ha studiato pianoforte, oboe e, infine, canto. Ha vinto numerosi Concorsi Lirici. Ha già cantato in tutti i principali teatri lirici italiani e stranieri mettendosi in evidenza come interprete di rilievo nei principali ruoli di “basso buffo o brillante” e nei ruoli “di carattere”. Regolarmente invitato dal Teatro alla Scala di Milano ha preso parte a numerose produzioni nel principale teatro italiano tra gli anni 1998 e il 2015 (Elisir d’amore, Tosca, Boheme, Gianni Schicchi, Racconti d’Hofmann, Nozze di Figaro,..).
Linda Campanella, considerata una delle voci più versatili del panorama lirico internazionale e, recentemente, una delle migliori insegnanti di tecnica vocale e interpretazione, è diplomata sia in pianoforte che in canto lirico, ha una vasta e rinomata esperienza in diversi ambiti vocali: melodramma, barocco, liederistica, sacra e contemporanea. Nel melodramma riesce ad unire doti tecniche e interpretative. Ospite regolare di importanti teatri internazionali, ha cantato in tutti i continenti. Eccelle soprattutto nei ruoli del “belcanto” italiano e mozartiano.
Massimiliano Piccioli, nato a Carrara, si diploma in pianoforte e composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. Attualmente è assistente del M° Giovanni di Stefano, direttore artistico del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Ha al suo attivo come pianista concerti con orchestra, tra cui ricordiamo il Concerto K467 in Do Magg. di W. A. Mozart, presso il Teatro Civico di La Spezia, diretto dal Maestro G. Di Stefano.
