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U.I.C.I. e Comune di Pizzo insieme per abbattere ogni barriera

&NewLine;<p><em>Grande successo per la serie di eventi denominati &OpenCurlyDoubleQuote;Le strade dell’inclusione”<&sol;em> <em>e che si sono svolti nella cittadina tirrenica<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Le strade dell’inclusione” continuano ad essere percorse da adulti&comma; ragazzi e bambini&comma; grazie alla prosecuzione dell’iniziativa di cultura&comma; arte e prevenzione in corso di svolgimento a Pizzo&comma; dove l’U&period;I&period;C&period;I&period; – dopo il successo del Confronto Tematico e della relativa mostra &OpenCurlyDoubleQuote; I talenti della diversità” &lpar;con esposizione di ausili tiflodidattici ed opere a rilievo&rpar;&comma; nonché  la celebrazione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità &lpar;con gli ospiti Floriano Noto e Pippo Caffo&rpar;&comma; si è rivolta agli allievi della Scuola Media&comma; con la proiezione del film &OpenCurlyDoubleQuote;Rosso come il cielo”&comma; ed a quelli della primaria&comma; attraverso lo screening visivo &OpenCurlyDoubleQuote;Visto che vista&quest;” – eseguito dalla Specialista D&period;ssa Valentina De Luca&comma; in servizio presso la Villa dei Gerani di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La storia del film &OpenCurlyDoubleQuote;Rosso come il cielo”&comma; parte da una vicenda reale&comma; quella di Mirco Mencacci che&comma; da non vedente&comma; è diventato oggi uno dei più importanti montatori del suono del cinema italiano&period; Il film&comma; che ha entusiasmato ragazzi e docenti&comma; racconta la sfida di Mirco&comma; il quale a dieci anni&comma; dopo aver perso la vista per un incidente&comma; lotta tenacemente contro i pregiudizi affinché i propri sogni si realizzino&period; Siamo negli anni settanta e la legge vieta ai bambini ciechi di frequentare le normali scuole pubbliche&period; Il bambino è quindi costretto a proseguire gli studi in un istituto per ciechi a Genova&comma; dove vige un sistema educativo arretrato che lo destina alla rinuncia della propria personalità&period; Ma il protagonista non si arrende e quando un giorno trova un registratore e scopre che può raccontare delle storie fatte di suoni e rumori&comma; capisce di aver trovato la sua strada&comma; aiutato in ciò da una bimba vedente di nome Francesca&period; Anche se osteggiato dall’istituto&comma; Mirco coltiva la sua passione e&comma; con l’appoggio degli altri bambini e di don Giulio&comma; mette in scena una &OpenCurlyDoubleQuote;favola sonora”&comma; dando a tutti un’opportunità per esprimere sé stessi e la proprio fantasia&period; La storia di &OpenCurlyDoubleQuote;Rosso come il cielo” è soprattutto questo&colon; un esempio di determinazione e di coraggio&comma; anche quando ci si trova in una situazione di svantaggio&semi; un esempio di libertà&semi; un’occasione per comprendere meglio quante risorse&comma; spesso inesplorate&comma; vi siano in ognuno di noi e quanto la diversità rappresenti un’enorme ricchezza&comma; partendo – come nella storia di Mirco – dalla valorizzazione dei sensi residui e dal coinvolgimento di chi vive nella medesima situazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La testimonianza diretta del Dirigente U&period;I&period;C&period;I&period;&nbsp&semi; Francesco Bretti ed il dialogo con ragazzi e docenti ha reso tutto ancora più bello&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"5608" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;12&sol;317084377&lowbar;10228097196204837&lowbar;1036616625993835091&lowbar;n&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-5608" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"5611" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;12&sol;i-sorrisi-di-caffo&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-5611" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"5610" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;12&sol;un-momento-dello-screening&period;jpg&quest;w&equals;573" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-5610" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"5609" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;12&sol;la-platea-e-la-presentazione-del-film-a-cura-di-francesco-bretti-e-paolo-massaria&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-5609" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Plesso Scolastico &OpenCurlyDoubleQuote;San Sebastiano” ha&comma; invece&comma; ospitato lo screening visivo per bimbi della scuola primaria&comma; denominato &OpenCurlyDoubleQuote;Visto che vista&quest;”&period; Questa è stata l’orgogliosa domanda che l’aquila ha rivolto al pipistrello e anche &nbsp&semi;l’occasione per trasformare tutto in un utile gioco per i più piccoli&period; Nessun camice bianco per l’oculista D&period;ssa Valentina De Luca &lpar;Villa dei Gerani – Vibo&rpar;&comma; la quale ha eseguito su ogni bambino della prima classe&colon; la stereopsi&comma; il cover test e valutato motilità oculare e visus&comma; per la diagnosi precoce dell’ambliopia e dei vizi di refrazione in età evolutiva&period; Su 26 screening eseguiti&comma; sono stati rilevati 8 casi di bimbi con problemi visivi&comma; da valutare meglio con una visita completa&period; La percentuale di casi rilevati&comma; pari al 30&comma;7&percnt;&comma; è doppia rispetto alla media provinciale&comma; quest’ultima in linea con quella nazionale&period; Pertanto&comma; di concerto col Sindaco di Pizzo&comma; si è già pensato di proseguire con la campagna preventiva dopo le festività natalizie&comma; poiché le attività di profilassi visiva si sono svolte solo per la prima volta nella città napitina e necessitano di una continuazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le vie di comunicazione&comma; tra cui quelle artistiche&comma; e di accesso all’informazione – nonché i messaggi di inclusione delle prime tre giornate e di quella con i ragazzi della scuola media&comma; hanno ceduto quindi il passo alla prevenzione visiva&comma; sempre al centro della mission U&period;I&period;C&period;I&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ora&comma; si attende con ansia la Festa di Santa Lucia &lpar;Giornata Nazionale del Cieco&rpar;&comma; che vedrà – il prossimo 13 Dicembre – completarsi questo importante ciclo di iniziative con la celebrazione della Santa Messa&comma; alle ore 18 presso il Duomo di San Giorgio&comma; e la successiva esibizione dell’Orchestra di Fiati &OpenCurlyDoubleQuote;Città di Pizzo”&period; Chiuderà la serata una cena tra soci&comma; familiari&comma; amici ed amministratori del caloroso centro ospitante&period; Certamente&comma; alla fine&comma; si potrà confermare che &OpenCurlyDoubleQuote;INSIEME SI PUO’&excl;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;

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