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Le cascate di Iguazu, quella sensazione da rockstar nel mondo perduto

Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress

di Liliana Carla Bettini

Le cascate di Iguazu si trovano nell’estremo angolo nord-orientale dell’Argentina, sulla punta di una lingua di terra argentina schiacciata tra Brasile e Paraguay. 

Questa meraviglia della natura (dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984) è una delle cascate più belle del mondo. È organizzato in parchi nazionali: Iguaçu National Park in Brasile e Iguazu National Park in Argentina. 

In realtà, le cascate dell’Iguazú non sono cascate ma piuttosto un insieme di 275 cascate che formano un fronte di 3 chilometri. Le Cascate dell’Iguazú offrono uno spettacolo grandioso con vere e proprie montagne d’acqua che salgono dalla foresta per gettarsi nella famosa Garganta del Diablo (Gola del Diavolo) profonda più di 80 metri.

Le stesse cascate trovandosi a cavallo dei confini argentino-brasiliani, il fiume Iguazu forma un confine naturale tra i due paesi. La maggior parte delle cascate si trova però sul lato argentino. 

Il mio consiglio ai futuri visitatori delle cascate: visitate se possibile sia il lato brasiliano che quello argentino.

Il primo, dal lato argentino, offre un panorama mozzafiato delle cascate, mentre il secondo permette di vivere veramente le cascate, vedendole da molto vicino.  

È incredibile quanto la presenza di una meraviglia naturale possa fare per l’economia locale. 

Tre città sono sorte in prossimità delle cascate

Puerto Iguazu in Argentina, Foz do Iguaçu in Brasile e Ciudad del Este in Paraguay. Ogni città ha il suo aeroporto ‘internazionale’, tutto in un raggio di 20 chilometri!

Enormi cortine d’acqua si tuffano giù dalle scogliere ricoperte di giungla, producendo una gigantesca nuvola di spruzzi che può essere vista a miglia di distanza. 

Posso soltanto immaginare i primi esploratori occidentali che hanno visitato questa zona, devono aver pensato di aver scoperto il Mondo Perduto. 

Sembra davvero di essere nel mondo perduto, se riesci a cancellare mentalmente la folla e le loro incessanti chiacchiere e gomitate!

Il momento clou del lato brasiliano, la passerella lungo le cascate fino al bordo di una scogliera dove si può sentire l’enorme fragore e lo spruzzo di queste possenti cascate mentre sfrecciano oltre il bordo verso il torbido fiume Iguazu sottostante. 

Inutile dire che tutti eravamo inzuppati per le enormi nuvole di spruzzi.una cosa fantastica!

Il lato brasiliano permette di avvicinarti molto ai piedi delle cascate e offre una vista panoramica del lato argentino, con le sue molteplici cascate. 

Il lato argentino ha, anche, un trenino all’interno del parco, che porta all’attrazione principale sul versante argentino, la maestosa Garganta del Diablo o Gola del Diavolo, la più alta e imponente delle cascate. 

Il lato argentino offre anche, forse, il giro in barca più avventuroso fino ai piedi delle cascate e all’isola di San Martin. Vedere le cascate così da vicino è un’esperienza unica!

Proprio di fronte all’ingresso principale del Centro visitatori delle cascate di Iguassu (lato Brasile), troverai il Parque das Aves , o Parco degli uccelli. 

Il Bird Park ospita una moltitudine di uccelli rari, pappagalli colorati, tucani e fenicotteri, alligatori, serpenti, tra cui l’anaconda, e splendide farfalle, in un ambiente naturale.

Sicuramente uno dei momenti più belli del nostro viaggio in Brasile. Non è facile spiegare cosa abbiamo provato scoprendo le cascate di Iguazu. Per aver visto molte cose nella mia vita, devo ammettere che non avevo mai visto un posto simile. 

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