[adrotate group="4"]

Pannaconi ha accolto solennemente la statua del Beato Don Francesco Mottola (foto)

Grande partecipazione di fedeli alla cerimonia, presente il vescovo della Diocesi mons. Attilio Nostro

“La comunità di Pannaconi ha vissuto momento di grazia con l’accoglienza della Statua del Beato don Francesco Mottola, è stato un momento emozionante, di fede e non sono mancate le lacrime”.

Queste le parole del parroco di Pannaconi, don Felice Palamara, con gli occhi pieni di gioia e di commozione.

“Don Mottola – ha proseguito – è entrato nel cuore dei pannaconesi già da tempo, conquistando il cuore dei bambini e dei grandi. Infatti, si sono adoperati tutti per questo evento: il beato è un  faro di luce dove con il suo esempio di carità ci incoraggia a percorrere un cammino di fede osservando gli ultimi – “i nuju du mundu”. come diceva lui. Papa Francesco lo definisce il Santo della porta accanto”.

Ad accogliere la Statua non solo la comunità di Pannaconi. ma anche cittadini di altre zone della Provincia di Vibo Valentia (Cessaniti, Piana Pugliese, San Cono ,Favelloni, Potenzoni, Tropea). A presiedere la celebrazione eucaristica è stato il Vescovo della diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea, mons. Attilio Nostro, che si è detto felice di essere in questa comunità ed ha sottolineato l’importanza di essere in comunione non solo con Dio ma con i fratelli, e  di essere luce nella vita  e non buio, seguendo l’esempio di don Francesco Mottola.

Tanti i sacerdoti presenti a questo evento, creando così una “Corona” attorno alla statua del beato: don Sergio Meligrana, don Nicola Berardi, don Giuseppe Florio, don Giuseppe Vitaliano, don Francesco Sicari, padre Giuseppe Giordano, don Antonio Mazzeo, don Andrea Campenni’, don Ivan Sorrentino, don Giuseppe Lo Presti, padre Luigi Scordamaglia, don Danilo D’Alessandro, don Francesco Pontoriero, don Roberto Carnovale, don Giuseppe Pititto, don Antonio Pagnotta, don Giuseppe Vallone e don Giuseppe Pileci. 

È stata una celebrazione solenne, composta, ben organizzata grazie alla partecipazione dei ministranti che hanno servito in modo eccellente, grazie al maestoso coro parrocchiale che in questi anni ha spiccato il volo attraverso l’operato del maestro Francesco Cascasi. Durante la celebrazione il vescovo e il parroco hanno ringraziato l’artista che ha realizzato l’opera, sottolineando il fatto che l’arte è testimonianza della bellezza di Dio. L’artista in questione è il giovane Pietro Colloca di Favelloni di Cessaniti presente con la famiglia.

Tante le figure del posto presenti, la confraternita con il priore Giacomo Grillo, sempre  presente e attivo per la comunità, la casa di Carità la  “Piccola Betlemme” nata grazie a don Felice Palamara, presenti le sorelle oblate figlie spirituali del beato, l’associazione Crisalide, il sindaco di Cessaniti Francesco Mazzeo con l’assessore Nicola Pugliese.

La Statua del Beato si trova esposta nella chiesa di San Nicola in Pannaconi per la venerazione dei fedeli.

Exit mobile version