Ad annunciarlo le società sportive Liberi e Uguali ed Hipponion che hanno ottenuto la gestione della struttura del quartiere Sant’Aloe
Presto inizieranno i lavori di sistemazione del campo di calcetto Stanislao D’Aloe.
Ad annunciarlo R.T.I. A.S.D. Liberi e Uguali e Hipponion, le due società sportive che avranno in gestione la struttura nel quartiere Sant’Aloe,
Risolti i primi problemi di natura amministrativa – viene spiegato in un comunicato stampa – si passa ora all’esecuzione dei lavori. Il presidente dell’A.S.D. Liberi e Uguali, Carlo De Caria, ha comunicato che si sta procedendo con gli ordini alle aziende per le varie forniture di materiale e si stanno concludendo gli ultimi accordi con chi dovrà realizzare i lavori. L’apertura è prevista per la primavera, il tempo di produzione dell’erbetta è di circa 21 giorni, quindi si ipotizza una durata dei lavori di circa 60 giorni.
Intanto è stata presentata la CILA al SUE per poter iniziare con la rimozione dell’erbetta sintetica e la sistemazione e pulizia dell’area. Il presidente dell’A.S.D. Hipponion, Massimo Morelli, riferisce che l’area del campetto è stata nel corso degli anni totalmente abbandonata e quindi l’investimento da effettuare non è quello preventivato inizialmente. Per questo motivo sarà necessario eseguire alcuni lavori non preventivati.
A sua volta, il vice Presidente di A.S.D. Liberi e Uguali, Enzo Messina, ha aggiunto anche di aver abbracciato con convinzione questo progetto al fine di restituire presto alla Città di Vibo Valentia ed ai tanti ragazzi il campo di calcio “STANISLAO D’ALOE”.
In “campo”, per così dire, ci sono tanti progetti che R.T.I. vuole portare avanti, oltre a promuovere e offrire opportunità di socializzazione. C’è la volontà – è stato spiegato – di imprimere la cultura e la pratica sportiva nei cittadini e di raggiungere obiettivi specifici, come, ad esempio, la promozione dei tornei tra le scuole, le manifestazioni sportive e non, il potenziamento del calcio femminile.
“Ma la scommessa più grande a cui l’R.T.I. aspira – conclude il comunicato – è quella di realizzare un progetto che coinvolga le persone diversamente abili attraverso il gioco del calcio”.
Realizzato una ventina di anni fa circa, il campo di calcetto ha rappresentato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per la pratica sportiva a livello amatoriale e giovanile. Realizzato nel quartiere Sant’Aloe, il campetto è stato intitolato alla memoria di Stanislao D’Aloe, storico ed archeologo di fama, nato a Sant’Onofrio il 3 agosto 1814 e morto a Napoli nel gennaio del 1888 nella casa di Posillipo dove risiedeva.
A Napoli aveva completato i suoi studi iniziati nel seminario di Mileto e qui raggiunse fama internazionale. Scrittore, autore di numerose ed importanti pubblicazioni, Stanislao D’Aloe fu, tra l’altro, Segretario del R. Museo Borbonico, e “Ispettore dei documenti del Regno, e compilatore degli annali civili”.