Anche Confcooperative Calabria ha espresso il proprio plauso per questa iniziativa

Sono addirittura 4.250 le cooperative inattive e tra queste 290 sono quelle cancellate in Calabria. La decisione del MIMIT, il Ministero delle imprese e del made in Italy è stata accolta positivamente da Confcooperative Calabria che ha espresso il proprio plauso per questa iniziativa, considerata di fondamentale importanza per la trasparenza e la lotta alla falsa cooperazione.

In particolare, il presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, ha dichiarato: “Questa misura, fortemente attesa dal sistema cooperativo, rappresenta un segnale chiaro e concreto di volontà di purificare il panorama cooperativo italiano”.

“Da anni – ha aggiunto Nola –  Confcooperative Calabria ha chiesto maggiore vigilanza sulle false cooperative nella nostra regione, partecipando attivamente ai tavoli di lavoro degli Ispettorati Territoriali del Lavoro (ITL). È fondamentale che venga garantita trasparenza soprattutto per quelle cooperative che operano con il settore pubblico, spesso sottoposte a critiche generiche o ingenerose.

La lotta alla cattiva impresa, come ha ricordato anche il presidente Gardini, è essenziale per garantire lavoro di qualità e una sana economia. Con questo primo provvedimento, si fa un passo avanti significativo in questa direzione, anche nella nostra regione”.

La dichiarazione di Camillo Nola, fa seguito a quanto affermato dal Presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, che ha a sua volta accolto con favore il provvedimento ritenendo lo scioglimento delle cooperative inattive “un passo importante per la trasparenza e la lotta alla falsa cooperazione”.

Confcooperative Calabria ribadisce, quindi, la necessità di continuare su questa strada, con l’obiettivo di garantire sempre maggiore trasparenza e salvaguardia di un settore così rilevante e radicato nel tessuto socio-economico del nostro Paese.

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