Una leggenda sorta in epoca romantica vorrebbe il “Requiem” un lavoro commissionato a Mozart dalla morte stessa
Domani, mercoledì 1° novembre, risuonerà, a partire dalle ore 21, nella chiesa Sacro Cuore di Praia a Mare il “Requiem” di Mozart.
Un evento voluto dall’amministrazione comunale della Città dell’Isola e che ha ricevuto anche il sostegno di imprenditori e proprietari di attività commerciali operanti nella fascia di territorio che va da Tortora a Belvedere Marittimo. Un progetto ambizioso che ha portato alla realizzazione di un’Orchestra diretta dal M° Fabio Conocchiella dai numerosi sorprendenti: 35 coristi, 23 orchestrali provenienti da Cosenza e Vibo Valentia, 4 cantanti lirici e la presenza all’organo del maestro tortorese Andrea Cristian Timoleone

Promotori dell’iniziativa il coro polifonico “Laudate Dominum”, di cui Roberto Zangari e Andrea Timoleone sono direttore e vicedirettore artistico, e l’associazione “Ars Nova”, presieduta da Giuseppe Messineo,
Saranno quindi più di sessanta i musicisti presenti sul palco per la direzione del M° Fabio Conocchiella, per dare vita a un’esibizione senza precedenti dell’opera più misteriosa di Mozart, rimasta incompiuta a causa della morte del compositore austriaco avvenuta il 5 dicembre 1791. L’opera fu infatti terminata dal suo allievo Franz Xaver Süßmayr.

La scelta di eseguirla proprio in questi giorni è certamente da collegare ai mitici racconti che sull’opera aleggiano; soprattutto una leggenda sorta in epoca romantica e che vorrebbe il “Requiem” un lavoro commissionato a Mozart dalla morte stessa. Si dice infatti che un giorno un uomo mascherato si presentò a casa del compositore e, dopo avergli lasciato un lauto compenso, commissionò l’opera che, però, il grande musicista non riuscì a terminare.
Secondo le ricerche storiche, invece, più semplicemente chi commissionò il tutto fu un nobile che voleva immortalare attraverso la musica il nome della defunta moglie.
Al di là di ciò che è storia e di cosa sia leggenda, rimane il fatto che questa di Mozart resta una delle opere più importanti della musica classica che i praiesi, e non solo, avranno la possibilità di ascoltarla.