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Bergen, seconda città più grande della Norvegia, designata Città della Gastronomia, è un gioiello dell’Unesco

&NewLine;<p><em>Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Liliana Carla Bettini<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Bergen<&sol;strong> è stato un importante centro commerciale sin dalla sua fondazione nell&&num;8217&semi;XI secolo e scelta come base per la Lega Anseatica&period; Fu la capitale della Norvegia nel XIII secolo e la sua città più grande fino all&&num;8217&semi;inizio del XIX secolo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa bellissima città sulla costa sud-occidentale è stata chiamata la &OpenCurlyDoubleQuote;<strong>città delle sette montagne<&sol;strong>” e &OpenCurlyDoubleQuote;<strong>la porta dei fiordi<&sol;strong>” – titoli descrittivi che riflettono la sua splendida posizione&period; Non c&&num;8217&semi;è modo migliore per conoscere lo splendore di Bergen che una salita mattutina sulla cima del monte Fløyen con la funicolare Fløibanen&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La funicolare Fløibanen iniziò a funzionare nel 1918&period; Dagli anni &&num;8217&semi;50 mantiene la tradizione di una carrozza rossa&comma; Rødhette e una carrozza blu Blåmann&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È una delle attrazioni più popolari di Bergen e il momento migliore per fare un giro fino alla cima del Monte Fløyen è la mattina presto&period;&nbsp&semi;La biglietteria e il terminal sono vicini al mercato del pesce e al molo di Bryggen&period;&nbsp&semi;Le viste su Bergen salendo fino alla cima della montagna sono stupende&period;&nbsp&semi;Una grande terrazza panoramica in alto rende visibile ogni angolo del panorama sottostante&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dietro questa terrazza panoramica c&&num;8217&semi;è un ristorante&comma; il Fløien Folkerestaurant&comma; un luogo incantevole per una cena e occasioni speciali&comma; dato che il Fløibanen è aperto fino a tarda sera&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sulla via del ritorno&comma; scendi a <strong>Promsgate <&sol;strong>e passeggia per le strette strade acciottolate della storica città di legno di Bergen&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La maggior parte degli edifici in questa zona sono costruiti in legno&period;&nbsp&semi;Man mano che la città si espandeva&comma; ogni spazio possibile veniva riempito da edifici di diverse dimensioni e forme&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questi edifici sono ora protetti e preservati&period;&nbsp&semi;I motivi sulle pietre acciottolate delle strade strette avevano uno scopo pratico&colon; l’uso ingegnoso di un lungo bastone nei boschetti al centro della strada avrebbe rallentato i carri trainati da cavalli che trasportavano barili aperti di liquami&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"8995" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;12&sol;bergen-4&period;jpg&quest;w&equals;683" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-8995" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La chiesa di Santa Maria è l&&num;8217&semi;edificio più antico di Bergen&comma; ma fu costruita in pietra anziché in legno tra il 1130 e il 1170&period; Sebbene questa chiesa sia stata gravemente danneggiata dai due grandi incendi del 1198 e del 1248&comma; è stata utilizzata ininterrottamente sin dall&&num;8217&semi;alto medioevo&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel 1350 la Lega Anseatica&comma; una potente alleanza commerciale tedesca&comma; stabilì uno dei suoi quattro uffici d&&num;8217&semi;oltremare a Bergen&period;&nbsp&semi;Man mano che la loro influenza cresceva&comma; presero il controllo dell&&num;8217&semi;area ora conosciuta come Bryggen e costruirono magazzini&comma; officine e case per i loro membri&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Inizialmente scambiavano il grano con lo stoccafisso &lpar;essenzialmente merluzzo essiccato&rpar;&period; Le loro attività commerciali si espansero fino a quando Bryggen a Bergen divenne uno dei centri commerciali più importanti del Nord Europa&period; Mantenne questa posizione fino al 1754&period; Gli edifici in legno di <strong>Bryggen <&sol;strong>non sono gli edifici originali ma conservano le loro caratteristiche originali&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Includono il Museo Anseatico e lo Schøtstuene che formano il sito Bryggen&comma; patrimonio dell&&num;8217&semi;umanità&comma; aggiunto alla lista del patrimonio mondiale&nbsp&semi;dell&&num;8217&semi;UNESCO&nbsp&semi;nel 1979&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-2 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"8996" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;12&sol;bergen-6&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-8996" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"8997" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;12&sol;bergen-5&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-8997" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I mercanti anseatici non vivono più in città&comma; ma la loro influenza permane nei colorati edifici in legno di fronte al porto&period;&nbsp&semi;Di fronte a questi edifici c&&num;8217&semi;è il capannone Dramshusen&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il capannone Dramshusen&comma; parte del Museo Anseatico&comma; veniva utilizzato per immagazzinare le merci in attesa di essere spedite o trasferite nei magazzini anseatici&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ogni caseggiato di Bryggen aveva un capannone sul porto condiviso da tutti i suoi inquilini&period;&nbsp&semi;Questi capannoni erano dotati di braccio di sollevamento&comma; pontile e servizi igienici interni&period;&nbsp&semi;I prezzi per le merci in arrivo a Bergen sarebbero stati fissati durante una riunione in questo umile edificio&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il capannone ricostruito apparteneva a Dramshusen&comma; un caseggiato distrutto alla fine del XIX secolo&period;&nbsp&semi;I bracci da carico&comma; un dispositivo di sollevamento azionato da poche persone&comma; erano in uso fino all&&num;8217&semi;inizio del XX secolo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Museo Anseatico racconta la storia dei mercanti tedeschi quando avevano sede a Bergen&period;&nbsp&semi;È ospitato in uno degli edifici in legno più antichi e meglio conservati di Bryggen&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Johann W Olsen fondò questo museo nel 1872 per preservare le antiche tradizioni di Bryggen&period;&nbsp&semi;Il museo è basato sul suo palazzo&comma; Finnegården&period;&nbsp&semi;Il figlio di Olsen ereditò il museo e lo gestì finché non fu acquisito dalla città di Bergen nel 1916&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il museo comprende anche Schøtstuene all&&num;8217&semi;estremità di Bryggen&period;&nbsp&semi;Questi edifici erano le sale riunioni dei commercianti anseatici e qui consumavano pasti caldi in inverno&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Rimangono tre di queste stanze e una cucina&comma; ma originariamente ogni caseggiato aveva uno Schøtstuene con una cucina indipendente&period;&nbsp&semi;Questi edifici in pietra erano gli unici ad essere riscaldati a causa del rischio di incendio&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il ristorante&comma; Bryggen Tracteursted&comma; presenta una delle sale da pranzo anseatiche originali e nel menu è sempre presente lo stoccafisso&period;&nbsp&semi;A guardare Bryggen dall&&num;8217&semi;estremità del porto si trova la torre medievale Rosenkrantz&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La Torre Rosenkrantz fu costruita da un re nel XIII secolo e ampliata da un governatore &lpar;Rosenkrantz&rpar; nel corso del XVI secolo&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi è uno degli edifici rinascimentali più importanti della Norvegia&period;&nbsp&semi;Ha ospitato re&comma; governatori&comma; personale militare e criminali&period;&nbsp&semi;I visitatori possono esplorare la torre dalla sua piccola prigione nel seminterrato e salire sul balcone in cima&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I canonici un tempo posti sulla sommità indicavano sia il mare che verso Bryggen&comma; riflettendo l&&num;8217&semi;enorme sfiducia che i residenti locali avevano nei confronti della comunità tedesca di Bryggen&period;&nbsp&semi;Vicino alla torre c&&num;8217&semi;è un&&num;8217&semi;altra meraviglia medievale&comma; la Sala del re Håkon&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Håkon Håkonsson costruì questa sala tra il 1247 e il 1261 quando era re di Norvegia e Bergen era la città più importante del paese&period;&nbsp&semi;Era la sua residenza reale e sala per banchetti&period;&nbsp&semi;Quando suo figlio sposò una principessa danese&comma; aveva 2&period;000 posti a sedere&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ancora oggi la sala ha mantenuto la sua importanza come sede di eventi nazionali e internazionali&period;&nbsp&semi;Sia la torre Rosenkrantz che la sala del re Håkon fanno parte della fortezza di Bergenhus&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La costruzione della fortezza di Bergenhus iniziò nel XVI secolo e fu definitivamente completata intorno all&&num;8217&semi;inizio del XVIII secolo poiché veniva continuamente rinforzata&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella seconda guerra mondiale le forze di occupazione tedesche utilizzarono Bergenhus come quartier generale occidentale&period;&nbsp&semi;Durante questo periodo il bunker rinforzato al centro fu costruito dai prigionieri di guerra sovietici&period;&nbsp&semi;Una volta finita la guerra&comma; il governo norvegese intraprese importanti restauri di quest&&num;8217&semi;area&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alcuni edifici sono ancora utilizzati dal personale civile e militare&comma; ma i terreni della fortezza sono aperti al pubblico&period;&nbsp&semi;Questa zona è anche un luogo popolare per eventi pubblici&period;&nbsp&semi;In completo contrasto con la fortezza medievale è il grande edificio moderno che ospita il mercato del pesce&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-3 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"8999" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;12&sol;bergen-3&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-8999" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"9000" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;12&sol;bergen-2&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-9000" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il tradizionale mercato del pesce all&&num;8217&semi;aperto di Bergen è stato portato al chiuso nel 2012&comma; quando è stato costruito un nuovo edificio vicino al porto per ospitarlo e l&&num;8217&semi;ufficio informazioni turistiche&period;&nbsp&semi;Nelle belle giornate vengono ancora allestite alcune bancarelle lungo la riva del porto&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma sostanzialmente il vecchio mercato all’aperto ha cessato di esistere e la gente del posto acquista il pesce direttamente dalle barche o dai supermercati locali&period;&nbsp&semi;Il mercato del pesce al coperto è diventato una popolare attrazione turistica con bancarelle di pesce fresco e frutti di mare&comma; nonché ristoranti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel 2015 Bergen è diventata una Città della Gastronomia designata e membro della Rete delle Città Creative&nbsp&semi;dell&&num;8217&semi;UNESCO&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Queste città collaborano a livello internazionale promuovendo vari aspetti del cibo tra cui creatività e sostenibilità&period;&nbsp&semi;La cultura alimentare di Bergen è considerata la più sostenibile in Europa e i visitatori possono conoscere i suoi piatti tradizionali e la cultura ad essi correlata durante un tour gastronomico&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;12&sol;bergen-1&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-9001" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Uno dei luoghi preferiti del tour enogastronomico e culturale è il Dr Weisener&&num;8217&semi;s Café&comma; noto anche come il caffè del sidro poiché serve una varietà di sidro prodotto con mele coltivate localmente&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo caffè era un bagno pubblico progettato e costruito dal dottor Weisener per essere utilizzato dalla popolazione operaia di questa zona&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La gente faceva la fila qui il sabato sera per essere pronta per andare in chiesa la domenica&period;&nbsp&semi;Oggi il bar opera come una cooperativa locale che serve piatti tradizionali&comma; ad eccezione del venerdì sera che è la serata dei tacos&period;<&sol;p>&NewLine;

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