Ricordato il magistrato già Procuratore Nazionale Antimafia originario di Zagarise, Premio Speciale a don Giacomo Panizza per l’esempio che dà con Progetto Sud
Combattere la criminalità, che imperversa soprattutto in questa regione, è possibile e doveroso, ma non delegando il compito esclusivamente a magistratura e forze dell’ordine, quanto piuttosto spargendo semi di legalità per provocare una partecipazione attiva di tutti, per creare una cultura della legalità individuando anche esempi concreti da evidenziare ed emulare.
Questo il valore dell’incontro organizzato a Sellia Marina dal Lions Club in memoria del magistrato Emilio Ledonne, già Procuratore generale della Corte d’appello di Bologna e Procuratore nazionale antimafia, magistrato originario della vicina Zagarise.
Una serata di grande partecipazione che è stata anche l’occasione per la presentazione del libro Semi di legalità, scritto da Enzo Bubbo e per consegnare un Premio speciale a don Giacomo Panizza, sacerdote antimafia, prete bresciano che dal 1976 opera in Calabria attuando strategie di inclusione sociale con la comunità Progetto sud a Lamezia Terme offrendo opportunità a chi altrimenti non avrebbe voce e anche per questo finito nel mirino della criminalità organizzata, fatto segno di minacce e intimidazioni.
La presentazione di Semi di legalità si è arricchita attraverso la recitazione a cura dell’associazione culturale Eschilo che ha inscenato un’intervista a Nicola Gratteri e un’intervista doppia a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone; nonché l’interpretazione dei versi della poetessa Tessa Rubini “Udii nel tempo”.
Significativi gli interventi dell’autorità Lions presenti a dare particolare valore ed importanza all’iniziativa del Club.