I nomi di tutti gli eletti. Le prime considerazioni a caldo. Le dichiarazioni del Presidente Corrado L’Andolina
Quando intorno alle 22.30 segretario generale dell’Ente, Domenico Arena, procede alla proclamazione ufficiale, tutto appare secondo le previsioni, in un equilibrio di forze perfettamente dosato in base al panorama attuale. Praticamente nessuna sorpresa ieri sera durante lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Vibo Valentia, durato quasi due ore Dall’urna è emerso che nell’assise provinciale nessuna delle quattro liste in competizione ha conquistato la maggioranza dei 10 seggi a disposizione.
Dopotutto, mentre a Vibo Valentia è alta la tensione politica con i partiti ancora alla ricerca del candidato a sindaco da contrapporre a quello che il campo largo del centrosinistra ha già da tempo individuato in Enzo Romeo, questo appuntamento era atteso per i segnali che avrebbe potuto offrire.
Questa, dunque, la nuova geografia politica all’interno del Consiglio Provinciale di Vibo Valentia. Il campo largo PD- 5Stelle conquista 2 seggi portando in Consiglio: Nicola Lasorba consigliere del Comune di Ricadi e Antonino Schinella sindaco del Comune di Arena.
Quella parte del centro, che ha in Vito Pitaro il principale leader ed è ancora in attesa di individuare il proprio candidato sindaco, offre una prova convincente con la conquista tre consiglieri: Cosimo Nicola Papa consigliere del Comune di Brognaturo; Alessandro Lacquaniti consigliere provinciale uscente e consigliere del Comune di San Gregorio e Giampiero Calafati Consigliere del Comune di Jonadi.
Conferma la sua forza, ma senza exploit, il centrodestra che ne elegge tre grazie alla prova muscolare di Forza Italia: Carmine Franzè consigliere del Comune di Serra San Bruno; Serena Lo Schiavo consigliere del Comune di Vibo Valentia) e Vincenzo Pagnotta Consigliere del Comune di Pizzo.
Ottiene due seggila compagine “Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”, che raccoglie quella parte di centro guidata da Stefano Luciano pronta ad aggregarsi con l’altro centro con un candidato unico da opporre a destra e sinistra. Ad entrare in Consiglio saranno: Carmine Mangiardi consigliere provinciale uscente e amministratore al Comune di Sorianello e Vincenzo Lentini consigliere al Comune di Limbadi.
Il nuovo Consiglio provinciale resterà in carica per i prossimi 2 anni ed affiancherà il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina (eletto il 29 gennaio del 2023), il cui mandato complessivo è invece di 4 anni.
Forse è il caso di ricordare che la legge attualmente in vigore per il rinnovo degli Organi provinciali elettivi (Presidente e Consiglio) ha scisso le due elezioni ed è una competizione elettorale di secondo livello che consente il voto ai soli sindaci e consiglieri comunali.
«I punti cardine che affronterò con gli esponenti istituzionali del nuovo Consiglio provinciale, ai quali esprimo le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro, sono quelli che fanno riferimento alla vita amministrativa dell’Ente – ha affermato il presidente L’Andolina – Punto cardine è quindi la capacità di portare avanti una buona programmazione, che pure c’è stata negli ultimi dodici mesi e di ottenere quei risultati che la comunità provinciale si aspetta riguardo le competenze proprie dell’Ente».