Il Convegno tenutosi nella Sala Murmura del Valentianum è stato organizzato del Club di Vibo Valentia presieduto da Ketty De Luca
“Tradizione e innovazione: la rivoluzione della Nutraceutica” è stato il tema di un incontro tenutosi presso la Sala Murmura del Valentianum, sede della Camera di Commercio, organizzato dal Rotary Club Vibo Valentia presieduto da Ketty De Luca.
Scopo del convegno è stato quello di illustrare gli sviluppi in prospettiva, sia dal punto di vista della ricerca, sia da quello delle imprese, sul fronte della produzione di alimenti e di integratori che hanno effetti benefici sulla salute, anche alla luce della valorizzazione della produzione agroalimentare della Calabria e, nello specifico, della provincia di Vibo Valentia.
A chiarire i diversi aspetti, le relazioni di Maria Teresa Russo, professore ordinario di Chimica degli Alimenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Enzo De Filippo, Presidente di Federfarma Calabria, Nuccio Caffo, Amministratore Delegato del Gruppo Caffo, moderati da Ludovico Abenavoli, professore ordinario di Gastroenterologia Clinica dell’Universitá Magna Graecia di Catanzaro, che hanno evidenziato il ricorso della popolazione italiana e dei paesi occidentali, a mantenersi sana e attiva senza necessariamente ricorrere ad approcci farmacologici preventivi.
Dalle relazioni è poi emerso il particolare interesse della comunità e dei professionisti della salute per quanto riguarda il ricorso preventivo a una integrazione dietetica mirata con nutraceutici che vede uno sviluppo rapidamente crescente, testimoniato dall’aumento di aziende che si occupano di nutraceutica, dall’aumento del fatturato globale correlato all’acquisto di questi prodotti da parte di pazienti e persone sane e dall’aumento costante di progetti di ricerca ed articoli scientifici che svelano le potenzialità di questi prodotti.
La Presidente del Rotary Club Vibo Valentia, Ketty De Luca, nel ringraziare la Camera di Commercio e la Confindustria di Vibo Valentia, che hanno concesso il patrocinio morale all’incontro, ha sottolineato che l’iniziativa, ultima dell’anno rotariano che sta per concludersi, è testimonianza dell’importanza, dell’influenza e del prestigio del ruolo che svolge il Rotary nel mondo e dell’impegno che il Club da lei presieduto, abbia assunto rispetto alle necessità del territorio.