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Vibo Valentia, il Sindaco Enzo Romeo presenta la sua Giunta dalla decisa connotazione politica (video e intervista)

Manca ancora il nome dell’assessore al Bilancio, che sarà l’unico tecnico “non politico” dell’esecutivo

Enzo Romeo, il nuovo sindaco di Vibo Valentia veste i panni del leader della coalizione, gioca d’anticipo impedendo illazioni e polemiche potenziali e a 48 ore dalla convocazione del Consiglio comunale, vara la giunta e la convoca per la presentazione ufficiale.

Una giunta dalla chiara caratteristica politica. I nuovi assessori sono tutti esponenti dei partiti e dei gruppi che con le loro liste si sono spesi a sostegno della sua elezione. Rimane ancora l’incognita dell’assessore al bilancio, sul cui nome vige riserbo assoluto che sarà sciolto solo alla vigilia del consiglio.

Per il resto, pesi bilanciati secondo l’antico manuale Cencelli. Spazio di rilievo alla lista diretta emanazione del sindaco, progetto Vibo, che annovera infatti tre assessori; Marco Talarico agli Affari Generali; Salvatore Monteleone, Lavori Pubblici; Lorenza Scrugli, Servizi Sociali. Due assessorati al PD: pesante la delega a Stefano Soriano, Cultura-Commercio-Attività produttive-Turismo; Vania Continanza, Istruzione; con il PD che avrà anche Antonio Iannello quale presidente del Consiglio comunale; due ai 5Stelle: Marco Miceli all’Ambiente e Luisa Santoro all’Innovazione Tecnologica; infine solo un assessore, ma con l’aggiunta di essere vicesindaco, al gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Lo Schiavo; Loredana Pilegi all’Urbanistica.

“È una giunta ampiamente rappresentativa di tutto il territorio comunale non solo del capoluogo, ma con riguardo anche a Vibo Marina ed alle altre frazioni. Soprattutto – ha aggiunto il primo cittadino – è una giunta di valore, rappresentativa della città, che vuole rispondere in maniera efficace alle tante problematiche da affrontare”.

Il sindaco si è soffermato sulle qualità che devono avere i singoli assessori: “Ho chiesto ad ognuno di loro di essere costantemente presente nella città, di stare tra la gente per risolvere situazioni anche pratiche. Accanto ad un sindaco operaio, voglio assessori operai”.

Un passaggio, poi, su questi giorni di confronto con le forze politiche: “Ho ritenuto di dover prendere tutto il tempo necessario per costruire una squadra in grado di mantenere lo splendido clima di affiatamento e collaborazione che ha determinato dapprima la mia candidatura e poi la nostra vittoria. E così è stato”.

Infine, prima di una rapida biografia personale e politica su ciascuno degli assessori, il sindaco si è soffermato sulla scelta dell’assessore al Bilancio, che avverrà nell’arco di 24 ore: “Abbiamo preferito prendere ancora più tempo perché ci affideremo ad un tecnico altamente qualificato, in grado di gestire non soltanto un bilancio delicato come il nostro, in cui è necessario non compiere passi falsi se vogliamo evitare un nuovo default, ma anche in grado di dialogare agevolmente con i ministeri e comprendere la complessità del sistema normativo in continua evoluzione sul fronte degli enti locali”.

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