L’evento è stato organizzato dal sacerdote Don Felice Palamara e da Romina Candela (presidente del Comitato Crisalide)
La seconda edizione “Festival Arte e Poesia” a Pannaconi chiude con una bellissima estemporanea d’Arte denominata già dalla prima edizione “A PETRA I’ L’ARIA” (nome associato ad una località del posto con un panorama da sogno che si affaccia sul Golfo di Sant’Eufemia).
Questa seconda edizione è stata dedicata al giovane artista del posto Antonio Guerrera. L’evento è stato organizzato dal sacerdote Don Felice Palamara e da Romina Candela (presidente del Comitato Crisalide), con la collaborazione di Mariella Gentile (madre di Antonio) e dalla comunità di Pannaconi.
Sono giunti ben tredici artisti da varie parti della Calabria (Vibo Valentia, Palmi, Monasterace, Reggio Calabria, Tropea, Pizzo ed altri ancora): Antonio Nazionale, Ercole Fortebraccio, Antonio Fortebraccio, Marianna Nadile, Francesco Mangialardi, Francesco Tolotta, Elisabetta Pugliese, Martina Stambè, Maria Neve Vallone, Vincenzo Notaro, Fernanda Fagà, Angela Rosa Di Masi e Raffaella Polifroni.
Gli artisti sono stati ospiti della Parrocchia fino a sera, le opere alle ore 18:00 sono state consegnate e giudicate da una giuria competente composta dall’arch. Caterina Pietropaolo, dalla docente Antonella Valeriano, dal Vicario zonale Don Nicola Berardi e dal Console Onorario di Wikipoesia Rino Rosario Logiacco.
Il primo premio è stato conferito al maestro Ercole Fortebraccio, il secondo premio al giovane Vincenzo Notaro, Il terzo all’artista Marianna Nadile. Un altro premio è stato assegnato dalla giuria popolare alla giovane Elisabetta Pugliese.
La serata è stata presieduta da Don Felice e da Romina Candela. A chiudere il Festival è stata il soprano Margherita Pietropaolo con il maestro Rocco Barbalace che ha cantato “Ave Maria”, dedicato agli artisti. Tutti gli artisti partecipanti sono stati insigniti da attestato, medaglia del Festival e libro di Don Mottola.
Soddisfatta il Presidente di Crisalide, Romina Candela: “Si chiude con l’Arte il nostro Festival 2024, abbiamo lavorato tanto, con passione e spirito di collaborazione. Quest’anno abbiamo fatto bene, cercheremo di migliorare per il prossimo anno”.
Romina Candela ha ringraziato tutti i partecipanti, la comunità, Don Felice e tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita del Festival, quindi, riguardo agli artisti, ha aggiunto: “Gli artisti hanno regalato a tutti noi un momento di gioia ma soprattutto un momento di cultura. In tutte le opere si percepisce una grande arte e una forte emozione. La giovane Elisabetta Pugliese ha coronato con la sua opera l’amore e la vita. Se Pannaconi ad una giovanissima ha trasmesso questo, il risultato è di una vittoria collettiva. Marianna Nadile ha invece rappresentato la veduta denominata “A Petra i’ l’Aria”, con i suoi colori ha creato un’opera da sogno. Vincenzo Notaro ha rappresentato “l’Affruntata” di Pannaconi, che è un richiamo alle nostre tradizioni. Immortalare questo momento così importante in modo eccezionale ha legato quel filo che unisce la bellezza del passato e la speranza del futuro. Il maestro Ercole Fortebraccio ha realizzato una grande opera rappresentando la Piazza di Maria S.S. della Lettera in Pannaconi. Ogni pennellata, ogni scelta cromatica, ogni dettaglio della sua opera ha condotto alla vittoria, sottolineando non solo la sua abilità tecnica, ma anche la profondità delle sue emozioni e delle sue idee.”