<p><em>Tra il serio ed il faceto, piccole riflessioni sotto l&#8217;ombrellone in una calda domenica d&#8217;agosto</em></p>



<p>di Maurizio Bonanno</p>



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<p>Devo riconoscere che la premessa non è giornalisticamente ortodossa, anzi è proprio poco elegante; però, per una volta, sia concessa una citazione strettamente personale.</p>



<p>Posso vantarmi di coltivare un’amicizia che supera ormai il mezzo secolo con Enzo Romeo, il sindaco di Vibo Valentia eletto a fine giugno. La premessa per giustificare un rimprovero che sto per rivolgergli.</p>



<p>“Eh, no, caro Enzo, non si trattano così gli amici!”.</p>



<p>Perché questo rimprovero? perché ha scaricato su un amico al quale deve molto quella che in gergo popolare si definisce “una brutta gatta da pelare”. Infatti, dopo aver esaurito il non semplice compito di individuare la sua squadra di governo nominando assessori con relative deleghe, ha deciso di andare oltre coinvolgendo tre consiglieri comunali che, oltre al lavoro già impegnativo in Consiglio, dovranno assolvere ad alcuni compiti di affiancamento all’attività amministrativa.</p>



<p>Sia chiaro, niente di strano e nulla di nuovo: si fa, tanti sindaci lo hanno fatto e lo fanno. Lo ha fatto anche Enzo Romeo.</p>



<p>E tra i consiglieri delegati un ruolo è stato assegnato a Francesco Colelli, segretario cittadino del PD e capogruppo PD in Consiglio comunale. Sin qui, tutto normale, anzi verrebbe da dire è il giusto riconoscimento all’uomo che, con Romeo, è da indicare quale vincitore dell’ultima tornata elettorale: è stato Colelli a lanciare la candidatura di Romeo Sindaco, è stato Colelli a difenderla dagli attacchi interni ed a ricucire sino a comporre quel “campo largo” che ha portato alla vittoria. Insomma, Enzo Romeo deve obiettivamente tanto a Francesco, Ciccio per gli amici, Colelli.</p>



<p>E il sindaco che fa? Lo ripaga così? “Eh, no, caro Enzo, non si trattano così gli amici!”.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/08/colelli-francesco.jpg?w=1024" alt="" class="wp-image-13252" /><figcaption class="wp-element-caption">Francesco Colelli</figcaption></figure>



<p>A Francesco Colelli, il Sindaco rifila la delega allo Spettacolo ed all’Associazionismo: una cattiveria.</p>



<p>Sì, una cattiveria bella e buona!</p>



<p>All’Associazionismo? In una città che “vanta quasi cinquecento (dicasi 500) associazioni, e forse più? Di ogni tipo e misura. Molte autoreferenziali, esistenti solo per consentire a chiunque di poter dire di essere Presidente di un’associazione, soprattutto &#8211; innanzitutto, principalmente – culturale, ché tanto con questa parola ci puoi infilare di tutto! Che poi, cosa facciano precisamente è tutto da scoprire (e le sorprese non mancano), ma è certo che Vibo Valentia si caratterizza per questa “vivacità associazionistica”!</p>



<p>Ma la vera “cattiveria” consumata ai danni dell’amico Ciccio è ancor di più un’altra: la delega allo Spettacolo, agli Eventi.</p>



<p>Come? Come districarsi in una città quale è Vibo Valentia che annovera un numero di “direttori artistici”, che manco al Metropolitan di New York o lunga la via di Broadway! La città dei “direttori artistici” di tutti i tipi e di tutti i gusti: quelli che altrove sarebbero a buon diritto e con grande dignità “promoter”, a Vibo Valentia assumono automaticamente la qualifica di “direttori artistici”. In ogni angolo della città ne spunto uno/a. Ci sono più direttori artistici che buche a Vibo Valentia!</p>



<p>E lei, caro Sindaco, e tu, caro Enzo, scarichi all’amico Ciccio questa “brutta gatta da pelare”!</p>



<p>“Eh, no, caro Enzo, non si trattano così gli amici!”.</p>



<p>Ma nulla è perduto. Se il buon Colelli riuscirà a sbrogliare questa matassa, anche questa come altre che ha affrontato e dovrà affrontare, allora sarà ancora il campione che conosce solo vittorie. E sarà lui ad aprire le porte del Nuovo Teatro Comunale… Immancabilmente, dopo averne individuato il “direttore artistico”.</p>



<p>Caro Ciccio – mi rivolgo a te così, perché ritengo che siamo amici, pur pensandola diversamente in tante cose (ma non tutte) – ormai la trappola il buon Enzo te l’ha rifilata e non rimane altro che affrontare i gorghi tumultuosi che si formano lungo certi luoghi (non solo fisici) della città. L’alternativa è una sola alla fine del percorso quando consegnerai il lavoro fatto al Sindaco Romeo: attraversare l’Arco di Trionfo, oppure le Forche Caudine.</p>



<p>Buon cammino, Assessore Delegato Colelli… tra spettacoli ed eventi in città.</p>

L’arduo compito del Consigliere Francesco Colelli, delegato dal Sindaco Romeo agli Spettacoli
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da Maurizio
- Categories: politica
- Tags: comunedelegapdspettacoloVibo Valentia
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