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La Calabria migliore al Premio Mar Jonio Estate 2024 svoltosi nel Teatro del Lungomare di Cropani

Un’edizione che resterà nella storia. La soddisfazione degli organizzatori: “Un successo difficile da replicare”

Pubblico qualificato e attento, giunto da tutte le province calabresi ma anche da fuori regione, per la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Mar Jonio, che si è tenuto al Teatro del Lungomare di Cropani. Ha consegnato i riconoscimenti S.E. Mons. Salvatore Cognetti Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, per delega dell’Arcivescovo Metropolita Mons. Claudio Maniago.

Mons. Cognetti è stato affiancato da alte personalità nella consegna dei riconoscimenti. L’alto prelato, in apertura, ha ricordato che questo premio è stato voluto e supportato dal compianto Arcivescovo Metropolita mai dimenticato Mons. Antonio Cantisani, precisando che il talento degli uomini e delle donne che raggiungono grandi traguardi deve essere messo a disposizione dell’intera comunità.

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I premiato dell’edizione 2024

Ad Antonio Battaglia (Magistrato) il premio è stato consegnato da Giuseppe Spagnuolo, Presidente della Banca Centro Calabria Credito Cooperativo, che ha ricordato l’infanzia trascorsa a Cropani, dove è anche nato il giudice, evidenziando oggi il ruolo della banca per lo sviluppo del territorio non solo dal punto di vista economico ma anche culturale; e dal maggiore Gasparino La Rosa, Comandante Gruppo Catanzaro della Guardia di Finanza, che ha evidenziato le grandi difficoltà degli investigatori, longa manus dei magistrati. Il giudice Battaglia intervistato dal giornalista Luigi Stanizzi, fondatore e presidente del Premio, ha ricordato le sue radici cropanesi dove è nata anche la madre Titina Basile, e si è soffermato sul difficile ruolo del giudice in una terra ad altissimo rischio, creando grande attenzione e interesse nel folto pubblico composto anche da turisti provenienti da diverse regioni.
Vera Dragone (Attrice/Cantante): “Per la sua poliedricità artistica e per essere un’eccellenza calabrese a livello internazionale”, è stata premiata da Pino Le Pera, Direttore di teatro a Roma, e dal politico di lungo corso Mario Tassone, che ha evidenziato nel suo discorso a tutto tondo come si può fare bene politica facendo buona cultura, come fanno appunto Dragone e il Premio Mar Jonio.

Apprezzata la performance di Vera Dragone, che ha incantato tutti con le sue parole, la sua voce, la sua bellezza, la sua sensibilità. Come le ha precisato il poeta Serafino Schipani.
È stata poi la volta di Carmine Lupia (Botanico ed Etnobotanico) premiato dal Comandante del Reparto carabinieri Biodiversità, Colonnello Nicola Cucci, che ha tessuto le lodi del premiato, soffermandosi con dovizia di particolari sui tesori del nostro territorio (Cucci da sempre è uno dei più profondi conoscitori, difensori e promotori di un vastissimo territorio) e sull’importanza di tutelarlo. E da Emilio Verrengia, Presidente dell’Associazione internazionale polizia, che ha messo in rilievo gli ingredienti essenziali mirati alla promozione delle risorse calabresi. Lupia si è soffermato sulle specificità della Calabria, elargendo informazioni preziose sui tesori della nostra terra, con la passione e l’amore che lo contraddistingue quando parla dei temi più cari della sua vita.
Nicola Mazzacuva (Docente Università di Bologna), è stato premiato da Angelo Grano, Presidente proloco di Cropani, che ha ricordato attingendo alla sua pregressa esperienza lavorativa al faticoso e delicato lavoro della Polizia giudiziaria, e garantito che vi sarà anche una edizione invernale del Premio Mar Jonio. E da Nicola Marra, già Premio Mar Jonio, incessante promotore della Calabria, grande professionista che tutti ci invidiano, che ha tracciato il percorso professionale del premiato come magistrato, docente e avvocato di livello, anche difensore di Berlusconi. Mazzacuva com’è nel suo stile, con modestia ma con grande autorevolezza, ha ricordato la sua Calabria, quella dei suoi avi, tenendo una lezione di diritto comprensibile anche ai non addetti, da professionista che siede ai vertici di organismi nazionali.
Grande commozione al Premio alla memoria di Giuditta Levato (Caduta per la terra). Hanno consegnato il riconoscimento Luana Guzzetti, incessante “combattente” del Coordinamento agricoltori e pescatori, che ha evidenziato la grande lotta odierna ingaggiata dagli agricoltori, per vedere riconosciuta la loro dignità di lavoratori; e il sindaco di Cropani Raffaele Mercurio, che ha ricordato con autentica passione le lotte contadine per la terra, la tragedia di Giuditta Levato, il compianto primo cittadino storico di Cropani il comunista Ciccio Chiaravalloti a cui in passato è stato assegnato anche un Premio Mar Jonio alla memoria. Il figlio di Giuditta, Carmine Scumaci, ha raccontato di quando da bambino a Calabricata sentì un sparo e corse per vedere cos’era successo, trovando la mamma a terra col ventre sanguinante, con tanti contadini intorno. La mamma era incinta, morì dopo qualche giorno. Lui aveva 9 anni, orfano con un altro fratellino ha vissuto una vita difficilissima, da incubo, adottato, maltrattato, rifiutato.

Sollecitato dalle domande del giornalista Luigi Stanizzi ha commosso tutti con i suoi ricordi, col sorriso amaro sulla bocca.

Nel messaggio trasmesso dall’assessore regionale all’ Agricoltura, Gianluca Gallo, alla segreteria del Premio viene proprio evidenziata la figura di Giuditta Levato “esempio di quella grinta e determinazione che sono disperatamente necessari in una terra in cui spesso il silenzio e la rassegnazione prendono il sopravvento sulla partecipazione, nel senso della democrazia, sull’anelito alla giustizia sociale. La ricordiamo attraverso questa vostra lodevole iniziativa, perché il passare del tempo non ne travolga l’esempio fulgido”.
Il Premio alla memoria di Antonio Panzarella (Promotore Culturale) è stato consegnato da Eugenio Attanasio regista, presidente della Cineteca della Calabria, che ha condiviso tante iniziative con il grande Panzarella, ricordando un percorso culturale lunghissimo e di altissimo spessore come il Teatro in piazza, Castellaria, libri, mostre, eventi, un patrimonio di foto che non può essere ignorato e disperso; e dal più grande fotografo di scena di tutti tempi Tommaso Le Pera che ha condiviso diversi eventi con Panzarella. Le Pera ha evidenziato un vizietto di Panzarella, quello di arrivare sempre con un’ora di ritardo agli appuntamenti. Anche per prendere il treno arrivava con un’ora di ritardo, Masino Le Pera irritato glielo faceva notare e lui, candidamente, rispondeva “ma tanto il treno è in ritardo”, e aveva ragione: lo prendevano lo stesso. Ha ritirato il premio il figlio Oreste Panzarella, che con poche ma profonde parole ha ricordato il suo papà sempre in giro per la Calabria a promuovere iniziative; mentre tra il pubblico la moglie di Antonio Panzarella, Giuseppina Passafari, commossa, con in braccio le nipotine ; e l’altro figlio, Elia Panzarella, sempre in collegamento da Roma per vedere come si svolgeva la cerimonia del Premio.

Da sottolineare l’intervento della Presidente della Commissione provinciale Pari opportunità, Donatella Soluri, che ha sensibilizzato i presenti sul tema spinoso ma purtroppo sempre attuale: “Violenza sulle donne”.

Giuseppe Squillace, autore della canzone colonna sonora della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro, si è esibito dopo le parole convincenti di Donatella Soluri.

L’impeccabile, elegante, sobria e bella conduttrice, Francesca Stanizzi, che senza “invasioni” di scena ha portato avanti passo dopo passo l’intera serata, ha quindi interpretato la poesia “A Cropani” del poeta Serafino Schipani, il quale ha fatto dono delle copie della lirica ai premiati.

Il Comitato d’Onore del Premio Mar Jonio è composto da Luigi Stanizzi (presidente e fondatore), Angelo Grano (presidente Pro Loco Cropani); Claudio Maniago (arcivescovo metropolita Catanzaro-Squillace), Pasqualino Pandullo (già caporedattore Rai Calabria), Riccardo Giacoia (caporedattore Rai Calabria), dal Principe Fulco Ruffo di Calabria, in lutto per la morte della madre Principessa Marieli Ruffo di Calabria Vaciago, Giuseppe Soluri (presidente Ordine Giornalisti Calabria), Giuseppe Spagnuolo (presidente Credito Cooperativo Centro Calabria).

La frase guida di questa edizione è stata: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” di Lucio Anneo Seneca, una frase storica sempre ripetuta dal compianto manager Antonello Stanizzi che per tanti anni ha sempre sostenuto il Premio Mar Jonio.

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